Last Updated on 30 Novembre 2018 by Micaela

Ebbene sì, oltre alla dipendenza da cioccolato, da baci bavosi dei miei bimbi, ho un’altra terribile dipendenza… quella da facebook!

La mia dipendenza da facebook

william-iven-19844

Effettivamente, spiattellare la propria vita privata in rete, potrebbe avere i suoi svantaggi, proprio perchè privata non lo è più, ma c’è sempre il nostro filtro, quello che vogliamo far vedere e quello che invece riteniamo talmente intimo e nostro da non volerlo far assolutamente vedere.
Ecco. Quindi, quello che si mette in vetrina non è esattamente TUTTO e, oltre ad esserne una vista parziale, potrebbe anche non essere la realtà, o una visione diversa da quello che è veramente.
E’ proprio questo l’aspetto su cui spesso si dovrebbe riflettere. Ma qui si apre un mondo su cui discutere, e non era questo il mio intento, almeno, non ora.

Protagonista e guardona

Insomma, dicevo, facebook è una delle mie dipendenze, non soltanto come protagonista, ma anche e soprattutto come lettrice.
Avete presente quelle signore che si affacciano in finestra e si fanno gli affari degli altri?
Ecco, una di queste sono io, solo che la mia finestra è la bacheca facebook.

Sono impicciona e curiosa, sì dai, sono una mezza guardona, ammettiamolo!
Mi piace seguire le vicende dei miei amici veri e anche “virtuali”, solo per il fatto che magari non ci si è mai incontrati dal vivo.
Mi affeziono alle persone, mi preoccupa sapere come sono andate a finire certe cose, mi piace vedere come crescono i loro bambini, cosa fanno, come stanno.

Su facebook spesso trovo spunto per scrivere sul blog, trovo link interessanti (o tremende bufale), trovo riflessioni che non avevo mai considerato prima.
E’ anche vero che c’è tanta spazzatura, ma per quella cerco sempre di fare pulizia. Anzi, è fondamentale fare pulizia, il tasto “blocca” oppure “Smetti di seguire” sono da usare, stanno lì perchè VANNO usati.
Se qualcosa mi disturba, tocca la mia sensibilità in maniera davvero negativa, mi da fastidio e talvolta addirittura offende, cerco di starne alla larga. Esattamente come farei nella vita reale. Perchè questo è facebook (e, più in generale, tutti i social network), un’amplificazione della realtà e dei rapporti umani, con l’unica cosa che spesso il marcio si riesce a celare meglio.

Mi piace facebook perchè è un ottimo strumento per fare rete. Soprattutto per la mia vita blogghesca ho potuto conoscere tante persone da cui ho imparato moltissimo. Ho contatti che non sarei mai riuscita ad avere nel mondo reale e facebook è come un allungamento delle mie braccia per poter essere vicino a tutti.

E’ uno strumento potentissimo per capire le tendenze del momento, gli argomenti “caldi”, dove si sta spostando l’interesse, quali sono i punti di riferimento di oggi. C’è un mondo dietro da scoprire, se lo si guarda con un minimo di attenzione critica e distaccata. Un esperimento sociologico, oserei dire. Ma non mi spingo oltre, perchè non è il mio ambito. Prendo ciò che mi interessa e vado oltre.

Lo so, ci sono gli scettici, chi dice che è tutta spazzatura, che è tutto inutile e che anzi, è dannoso. Ma io la penso diversamente. Come tutti gli strumenti bisogna saperli usare opportunamente, con un minimo di cervello e di educazione.
E’ uno strumento potente e negarlo è anacronistico. Saperlo usare è un dovere.

Che poi la mia sia una dipendenza, ormai, è un’altra questione!
Delle volte però, cerco di staccare, soprattutto nel weekend, quando sono presa da altre mille cose da fare. E ultimamente ci riesco. Il telefono rimane in borsa e me lo dimentico.
Dai, forse non sono un caso così disperato.

La realtà è che non voglio smettere, perchè mi piace.

Quindi, sediamoci tutti in circolo.
“Ciao a tutti, sono Micaela e sono dipendente da Facebook (e da twitter, e ora pure da instagram… ).”
Ripetete tutti insieme: “Ciao Micaela!”
Voglio smettere?
No!

Forse potrebbe anche interessarti:

10 pensiero su “Dipendenza da facebook”
  1. Io ne ho paura ma non lo conosco, non ne capisco neppure molto il senso, a che mi può servire.
    Comunque i tuoi consigli sui filtri sono ottimi
    Grazie
    Ciao
    Norma

  2. Io sono mediamente dipendente..lo ammetto quindi attorno al cerchio mi siedo sicuramente 🙂 L’idea dei filtri personali la condivido anche se a volte ho il timore di farmi prendere.. tipo da quando ho lo smartphone ad esempio..

  3. Anche io mi aggrego tra i dipendenti, ma in fondo facebook ha colmato un vuoto e noi abbiamo colto subito l’opportunità. L’importante, come dici tu, è adottare dei filtri e fare scelte di condivisione consapevoli!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *