Last Updated on 15 Maggio 2018 by Micaela

La nostra avventura senza ciuccio sta andando avanti.
Non senza fatica, ma sta procedendo.
A breve festeggeremo la prima settimana di Massimo senza ciuccio… e non è roba da poco, questa, eh!
Visto che la storiella che abbiamo messo in piedi per aiutare Massimo ad abbandonare il suo adoratissimo ciuccio prevede la presenza di un lupo, abbiamo trovato il libro PERFETTO che fa al caso nostro: “il ciuccio di Nina”.

Un libro per aiutare a togliere il ciuccio

Nina è una bimbetta allegra e furba, non vuole proprio mai lasciare il suo ciuccio, tanto che quando parla, storpia tutte le parole.
Un giorno passeggiando nel bosco, chi ti va ad incontrare? Sì, proprio lui: un famelico lupo ferocissimo che, invece di spaventarla, la fa arrabbiare tantissimo, perchè non capisce cosa lei gli dice.

Così, una volta per tutte, lei si sfila il ciuccio di bocca e lo infila nelle fauci del lupo, che diventa mansueto e coccolone, come un agnellino.

Soddisfatta dell’operato, Nina saluta il lupo (e di conseguenza il ciuccio) per sempre e se ne torna a casa dalla mamma.

Un modo dolce per togliere il ciuccio ai bambini

Massimo è affascinato da questa storia, dalla presenza di questo lupo che all’improvviso diventa buono, dal fatto che la bimba è coraggiosa e dimostra di diventare grande in poco tempo, insomma, è il libro che gli piace in assoluto più di tutti in questo periodo.
Ho notato che ogni volta che gli viene nostalgia del suo ciuccio, anzichè richiedermelo di continuo, prende il suo libro e vuole che glielo legga.
Anche la mattina alle 06.00, poco importa. Lui ha bisogno di questo libro. Lo aiuta moltissimo.
E andiamo avanti così.

Insomma, un libro utile per togliere il ciuccio, per esorcizzare la paura di questo lupo cattivissimo, raccontato con dolcezza e allegria ed un pizzico di ironia. Ci piace.

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4 pensiero su “Il ciuccio di Nina”
  1. Mi piacciono queste recensioni mixate alla realtà di tutti i giorni. L’amore per i libri secondo me si coltiva usandoli proprio nella quotidianità.
    Conosco questo albo e per fortuna il problema ciuccio da me è stato archiviato.
    Un abbraccio 🙂

  2. articolo davvero carino e un’attivitá soprattutto molto stimolante, quello di cui ha bisogno un bambino qualora dovesse lasciare il ciuccio e dare cosí un passo in avanti nel suo cammino della vita 😉 per chi, ancora non vuole liberare il proprio piccolo del ciuccio, segnalo che ho visto aziende che fanno modelli di ciuccio personalizzato in cui è possibile selezionare materiale, dimensione e forma della tettarella per renderlo il piú possibile comodo per il piccolo

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