Last Updated on 15 Luglio 2017 by Micaela

Miriam comincia ad appassionarsi ad alcune tematiche che affronta a scuola, ad alcune materie piuttosto che altre, ad alcuni argomenti che le maestre propongono in maniera interessante e stimolante.
Aspettavo questo momento, non vedevo l’ora di vederla così elettrizzata, caricata e presa dalle sue scoperte!

Tra questi, qualche giorno fa, molto l’ha incuriosita ed interessata il pittore Arcimboldo. E’ tornata a casa parlando delle sue opere, della mascotte dell’Expo ispirata proprio a queste e al modo particolare di creare caratteristico di questo artista che ritrae personaggi incastrando tra loro ortaggi, frutti e animali.
L’ho lasciata parlare (anche perchè io, avevo ben poco da aggiungere, non sono affatto preparata in materia!).

Poi ad un certo punto, inaspettata, è arrivata la richiesta: “Mamma, mi compri un libro su Arcimboldo?

Wow! Non ho dato il tempo alla domanda di toccare terra, che già ero alle prese con la mia ricerca: non potevo perdere tempo, non volevo che questo fuoco si spegnesse, anzi, doveva essere alimentato all’istante, in modo che potesse divampare e rimanere bello vivo!

giganti arcimboldi

I Giganti Arcimboldi: personaggi fantastici

Ho trovato un libro molto carino: “Il meraviglioso mondo dei giganti Arcimboldi”.

Si tratta di una storia (non breve, vi preparo!), che collega tutti i personaggi ritratti da questo pittore, in un’unica favola, ambientata in un castello fantastico, che muta di continuo, perchè  è vivente. Tutti questi Giganti, ovverosia, i ritratti di Arcimboldo, sono impegnati nell’organizzare una splendida festa di mezzo compleanno per il buon Re, che però soffre di una rara e pericolosa sindrome: quella di cadere spesso e volentieri nella malinconia e di vivere triste, il che mette in pericolo tutti loro, fatti come sono di frutta, verdura e vari esseri viventi, se cala la tristezza, sono destinati a deteriorarsi, ad imbruttirsi e a perdere pezzi, quindi il loro obiettivo è quello di creare occasioni per sorprendere e rallegrare il re.

Tra pozioni, banchetti e trovate divertenti, i Giganti Arcimboldi riusciranno nel loro intento?

Una storia originalissima, che tiene viva l’attenzione di Miriam (i suoi personaggi preferiti sono i Cuochi Gemelli Reversibili, che parlano in coppia e uno dei due parla al contrario, la fa sganasciare dalle risate!).
Non aspettatevi una favola poco impegnativa, al contrario, lo è: necessita di qualche interruzione e spiegazione da parte nostra, non solo per il vocabolario molto ricco (il che, è cosa buona e giusta!), ma anche per certe situazioni non del tutto intuitive per i bambini.
Nel libro sono inseriti i dipinti di Arcimboldo e Miriam si diverte ad osservarli e a rintracciare dentro sempre più particolari, riconoscendo ora un frutto, ora un animale che magari al primo colpo d’occhio le era sfuggito.

Suggerisco questa lettura adatta ai bambini dai 7 anni in su.

Sarà una storia che appassionerà anche voi genitori, almeno, a me ha incuriosito parecchio e non vedevo l’ora di vedere come andava avanti!

Buona lettura!

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Un pensiero su “Il meraviglioso regno dei Giganti Arcimboldi”

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