Last Updated on 28 Agosto 2017 by Micaela

Quando hai fame, ma fame vera, eh, non quella finta che riesci a saziare con un “piatterello” gourmet che si termina con un sol boccone, hai voglia di qualcosa di concreto, qualcosa che sotto il palato e sotto i denti ti dia davvero soddisfazione e ti faccia sentire completo.

Ecco, per un romano DOC, quando si ha fame, quella fame che ti prende in mezzo alla mattina oppure all’improvviso anche di notte, quello che soddisfa più di tutto è un bel pezzo di pizza e mortazza, ovvero, pizza bianca ripiena di mortadella.

Direte: “Tutto qui?”Sì, vi assicuro che è tutto qui. Ma non è cosa banale questa, eh, soprattutto se la si vuole preparare in casa.

Il segreto di tutto sta nella scelta delle materie prime: ci vuole della buona farina, magari macinata a pietra e non presa alla cieca su un qualunque scaffale di un qualunque supermercato.

Pizza e mortazza

Ci vuole dell’olio di oliva buono, ma buono vero. E poi, ci vuole la protagonista: la mortadella. Ci vuole quella dal sapore deciso e al tempo stesso delicato, ci vuole quella che quasi si scioglie in bocca, che profuma e inebria, che solletica il palato al solo olfatto.Ecco, se volete, per questa, vi suggerisco la mortadella La Sincera di casa Felsineo, prodotto tutto bolognese, la prima vera mortadella 100% naturale, solo con ingredienti naturali (per sapere tutte le caratteristiche del prodotto, vi rimando al sito).Questa mortadella si trova al banco frigo dei migliori supermercati, già affettata e in vaschetta.

Ora vi lascio la ricetta per preparare la vera pizza e mortazza che fa contenti tutti, anche quelli che stanno sempre a dieta.

Ingredienti:

  • 500 g di farina 0, di ottima qualità
  • 350 g di acqua fredda
  • 5 g di lievito per pizza disidratato
  • 1 cucchiaio di sale
  • mortadella La Sincera #felsineo a fette sottili

Procedimento:

In una ciotola capiente, sciogliete perfettamente il lievito con l’acqua fredda, aggiungete poi la farina, un pugno per volta, lavorando sempre con una mano. Se avete un’impastatrice, fa lo stesso, aggiungete la farina un po’ per volta, per evitare i grumi.Una volta che avete incorporato tutta la farina ed il panetto è bello compatto, mettetelo su una spianatoia infarinata, per continuare a lavorarlo.

Solo a questo punto aggiungete il sale, in modo da non farlo interferire troppo con la lievitazione.Oliate quindi una ciotola pulita e metteteci il panetto della pizza, copritelo benissimo con pellicola trasparente e fatelo riposare per almeno un’ora.Quindi trasportate la ciotola così com’è nel frigo e fatecela rimanere tutta la notte.Il segreto della buona pizza è la buona lievitazione.Per quando decidete di preparare la pizza, considerate di tirare fuori dal frigo l’impasto un paio di ore prima. Appena lo prendete, porzionatelo in diverse pallette, per fare tante pizzette, a quel punto, ricoprite di nuovo le pallette e lasciatele arrivare a temperatura ambiente un po’ alla volta.A questo punto, stendete le pizzette, non troppo sottili, mettetele in teglia, bella unta, versate sopra un filo d’olio e spargete qualche granello di sale grosso.Infornate in forno al massimo della potenza per una decina di minuti, o almeno, fino a quando non vi rendete conto che siano cotte.A questo punto, tiratele fuori dal forno, toglietele dalla teglia, che altrimenti continuano a cuocere, attendete qualche minuto che si raffreddino e spaccatele a metà.Imbottite con un paio di fette di mortadella… e gustate tiepide o fredde o come vi pare.È un grande successo!
Buzzoole
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