Last Updated on 28 Novembre 2018 by Micaela

Sta per iniziare la bella stagione, quindi, se si ha un bambino intorno ai 2 anni e mezzo, allora si comincia a pensare di togliere il pannolino, ovvero si pensa allo spannolinamento!
Una volta superata questa fase, ragazzi… che liberazione!

Cosa fare e NON fare per togliere il pannolino

Stiliamo una lista di cose da fare e assolutamente da NON fare per togliere il pannolino ai bimbi: ecco le (mie) regole per togliere il pannolino ad un bambino che abbia già compiuto i 2 anni (perchè fare le cose con fretta!?).

Parlo per mia esperienza personale, ovviamente.
Come tutte le mamme, soprattutto alla prima esperienza, siamo sovrastate da ansia e soprattutto dalla paura di sbagliare e ricevere critiche.
Lascia perdere tutto, segui il tuo istinto. Se reputi che tuo figlio sia pronto (e soprattutto, se tu sei pronta a questo passo!), allora procedi. Chiedi appoggio, ma non il permesso per farlo.
Tanto per iniziare, direi che ogni mamma conosce bene il proprio bimbo, quindi il consiglio migliore è niente forzature, nè da un lato e nè dall’altro, tenere in considerazione i progressi del bambino, ma al tempo stesso, non insistere troppo e non farsi troppe aspettative, cercando di vedere come vanno le cose man mano che si va avanti.

Considerate il grado di maturità di vostro figlio: se già parla e si fa capire da tutti, se ha voglia di essere autonomo e di crescere e tenete presente, quindi, le regole qui di seguito.

Regole per togliere il pannolino

Ma torniamo a noi e alle regole da seguire (oltre al proprio buon senso!):

 togliere il pannolino
  • Aspettare la bella stagione: tutto è più facile in questo periodo per togliere il pannolino ad un bimbo, perchè è più semplice da rivestire, o meglio ancora se il bimbo indossa per casa anche soltanto un paio di mutandine, così evitiamo lavatrici su lavatrici di indumenti bagnati di pipì… e poi, il bimbo d’estate trascorre più tempo con noi (se normalmente va a scuola), quindi riusciamo a mantenere una linea guida costante per tutto il corso della giornata.
  • Munirsi di tanta pazienza e di ennemila cambi e asciugamani (anche e soprattutto quando si va fuori casa)
  • Essere costanti e supportati per tutta la giornata in questa scelta (nido, tata, nonni, etc…): il bambino deve essere sereno e non avere diverse linee di condotta in base a con chi si trova, la regola deve essere una e una sola: si fa pipì al bagno e non si indossa il pannolino
  • Ricoprire i divani con copridivani e/o asciugamani e/o teli isolanti (di quelli che sono in commercio ora usa e getta)
  • Non rimproverare MAI il bambino se ci sono dei “piccoli” inconvenienti, ma ricordargli che basta solo chiamare la mamma e andare in bagno. Gli inconvenienti di percorso ci saranno e saranno più o meno frequenti, non importa. L’importante è affrontarli con il giusto spirito. Se noi mamme non ce la sentiamo di affrontare questa fase in questo momento, meglio rimandare! E’ per il bene di tutti!
  • Se si nota un malessere del bimbo, anzichè una voglia di crescere e un’accettazione del cambiamento serena, meglio sospendere il processo dello spannolinamento e rimandarlo a momenti migliori, potrebbe non essere questo il momento più giusto, ma magari dopo un mesetto tutto è più facile! (Questo l’ho sperimentato soprattutto con Miriam!!!!)
  • Ricordare al bambino più e più volte durante la giornata di andare in bagno, rendendogli l’arrivo al bagno più piacevole possibile, magari inventandosi un gioco, una canzoncina, un rituale che a lui piace e renderlo divertente.
  • Fargli scegliere le mutandine da indossare e ricordargli che questa è una cosa “da bimbi grandi!”.
  • Munirsi di un riduttore del water per far stare più comodo il bimbo
  • Non iniziare lo spannolinamento se il bimbo non è in ottima salute o se ci sono degli altri “traumi” da affrontare (nascita di un fratellino, cambio di casa, allontanamento dai genitori, cambio di scuola, eliminazione del ciuccio, etc…), meglio fare una cosa per volta, che fretta c’è?!
  • Aspettare di togliere il pannolino anche per la notte, se si vuole dormire tutti un po’ più sereni… poi il bimbo manifesterà autonomamente la volontà di non indossare più il pannolino e quello sarà il momento giusto! So che c’è chi fa sparire il pannolino tutto insieme sia di giorno e sia di notte, forse va bene così, forse per alcuni no, ma sicuramente per me è andata più serenamente dividendo le due fasi.

E voi? Quali altri accorgimenti avete adottato?
Avete veramente notato differenza tra maschietti e femminucce?

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15 pensiero su “Regole d’oro per lo spannolinamento”
  1. consigli perfetti 🙂

    io l’ho tolto a entrambi a 2 anni e in estate ed aè andata benissimo in entrambi i casi perchè nel giro di una settimana scarsa erano autonomi.
    E poi per la notte ho aspettato che avessero 3 anni 🙂

  2. Io ho un maschietto e una femminuccia e ho avuto con entrambi due esperienze completamente diverse!
    Il primo ho provato a spannolinarlo che aveva quasi due anni, un disastro, si era preso una fifa che non ti dico allora l’ho mollato e ho ripreso un paio di mesi dopo, anche se soprattutto per la cacca è stata dura, ci son voluti sei mesi!
    Li ho spannolinati che ancora non c’era troppo caldo, a primavera, tipo maggio, cambia tantissimi ma poca pipì in giro perchè si bagnavano i pantaloni e la cosa dava molto fastidio (il che ha accelerato i tempi :P).
    La mia regola d’oro? Non ricordare di andare in bagno, non assillarli, non ne volevano assolutamente sapere, finchè non si sono decisi loro era inutile stare a ricordarglielo e a portarli in bagno quando volevo io, non c’era niente da fare anzi peggiorava la cosa!
    Con la seconda è stato decisamente più facile, però ho fatto EC (più o meno) da quando aveva 10 mesi, ovvero quando ho spannolinato il primo mettevo lei affianco a lui su un altro vasino, questo ha aiutato tantissimo, tant’è che lei l’ho spannolinata a 20 mesi e in una settimana circa!

    1. La cosa che ho notato anche io è che con il secondo figlio risulta per tutti più facile e veloce,sarà anche per spirito di emulazione nei confronti del fratello più grande, sarà che sono più svegli… ma è così!

  3. ci ho provato. Giuro che ci ho provato. Sofia ha compiuto 2 anni a fine agosto. Ero straconvinta di riuscirci. Ma purtroppo le nonne hanno remato contro. Per una era troppo piccola… l’altra non aveva la pazienza di starle dietro. Posso aggiungere una cosa alla lista?

    – MAI fare le vacanze con le nonne se si vuole spannolinare!!!! 🙂

  4. Io ho due maschi, quindi non ti so dire delle differenze maschio/femmina, ma per il grande ho avuto uno spannolinameno in 3 fasi: ora spiego meglio.
    E’ nato a giungo e quando aveva 2 anni c’era il fratellino appena nato e non c’ho neanche provato. L’anno dopo a 3 anni compiuti abbiamo tolto il pannolino di giorno, nel giro di un paio di giorni per la pipì nessun problema. Per la cacca, al vasino o water non la faceva proprio, forse era un problema di posizione e quindi se la teneva anche per molti giorni. L’unico modo per fargliela fare era mettergli il pannolino. Questa cosa è andata avanti per più di un anno, inutili lusinghe, giochini o minacce. Nel frattempo avevo spannolinato anche il fratellino (a 2 anni e 4 mesi) e lui per questa cosa si sentiva a disagio. Una sera mi sono sentita chiedere dal grande con voce triste “Ma A. come fa a farla al bagno?” ed ho capito che era arrivato il momento di forzarlo un po’per riprovare a farla al bagno.

    1. avevo sentito dire di questi problemi con la cacca per lo spannolinamento… deve essere veramente una sofferenza per i bimbi, così… poveri!
      Insomma… mi pare di capire che ce l’hai fatta in un unico colpo con entrambi…

  5. Ottimi consigli.
    Due esperienze diverse le mie:
    la prima ha iniziato a toglierselo da sola a 20 mesi, ma c’è voluto qualche mese prima che si stabilizzasse, (purtroppo di notte lo bagna ancora: dice di non riuscire a svegliarsi…infatti in genere è cotta la notte, come la mamma ;P), il piccolo invece ho ritenuto non fosse pronto fino ai tre anni, poi anche lui ha iniziato a non volerlo più e a luglio lo ha tolto anche di notte: quindi pochissimi mesi.
    Ogni bambino secondo me va assecondato e non forzato.

  6. @Julia: è vero, mai forzare! C’è sempre un motivo dietro a tutto!
    E comunque, anche da noi “incidenti di percorso” capitano ancora, anche a distanza di diverso tempo dal periodo dello spannolinamento…
    E’ del tutto normale, no?

  7. Vedi perchè è importante che una mamma sia sincera verso le altre mamme? che senso ha millantare facili soluzioni e nascondere la verità alle altre mamme!
    brava Micaela! Quando dovevo spannolinare c’era il mito (falsissimo) che si toglie in un solo giorno, di botto e senza inconvenienti. Bugia! ci vogliono delle settimane ma il tutto deve essere affrontato serenamente e senza caricare il bambino di sensi di colpa o aspettative.
    Per la notte, verissimo, Tiziano ha spannolinato tipo due mesi fa … ma la notte no! chi se ne importa! Quando sarà pronto farà anche quello.

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