Last Updated on 17 Giugno 2017 by Micaela

Questo è un argomento delicato, delicatissimo, che si scontrerà sicuramente con il parere dei genitori più illuminati, quelli che aborrono le merendine, che non usano pannolini pampers e che mangiano tofu dalla mattina alla sera evitando accuratamente le pappe pronte e tanto meno una buona salsiccia, parliamo di vaccinazioni dei bambini.

Chi mi segue sa che ho usato omogeneizzati, mangio io stessa merendine, compro minestroni pronti alla bisogna e che sono ben lontana dall’essere una vegetariana, che non credo nella fitoterapia e/o omeopatia e compagnia bella, che non morirò a causa di qualche panino mangiato da Mc Donald’s, e che per farmi passare le mie emicranie sarei disposta di ingurgitare morfina pura pur di sentirmi meglio, altro che palline zuccherine da prendere ogni 5 minuti sotto la lingua!

La mia mente fin troppo razionale e scientifica mi tiene ben lontana da una certa visione della vita, per così dire, new age: tutta incensi e meditazione. Purtroppo, aggiungo.
Perchè mi piacerebbe affidarmi a questo genere di stile di vita, che sembrerebbe ben più salutare, che risolverebbe tutti i mali del mondo, nonchè mi allungherebbe la vita di almeno 150 anni, ma è più forte di me, non ci riesco. Eh, la virtù non è affare di tutti.

Così, quando ho dovuto fare la scelta se vaccinare o meno i miei figli, mi fido talmente tanto nella scienza, nel progresso e nel fatto che alcune malattie mortali ora non lo sono più grazie ai vaccini, che neanche c’ho pensato su più di tanto. Mi sono informata, ho ascoltato il parere del mio pediatra, ho valutato la cosa e li ho fatti fare. A tutti e tre.
Ho preso le mie precauzioni del caso: ho portato i bimbi solo quando erano PERFETTAMENTE sani al momento del vaccino, senza nasi colanti, mal d’orecchie e tossi. Ho cercato di disaccoppiare i vaccini quanto più possibile, per evitare di sovrapporli e di farli nello stesso momento, ho evitato quelli che potevo evitare.
Ma quelli che si dovevano fare, li ho fatti, tutti.
Non solo perchè i miei bimbi sono andati al nido a pochissimi mesi di vita, ma anche perchè io credo nel progresso scientifico, ci credo. Altrimenti, qua, staremmo ancora a combattere contro la poliomelite e, grazie a Dio e a delle menti sapienti, ce la siamo buttata alle spalle, grazie ad un vaccino.

Vaccinazioni: assolutamente sì

I motivi che dettano le scelte di un genitore sono sempre molto personali ed ogni genitore è giusto che si affidi alle fonti e alle persone che stima maggiormente e deve agire secondo la propria coscienza.
Non sono mai stata una talebana delle vaccinazioni.
Non sono mai stata una talebana dell’allattamento fino al diciottesimo anno compiuto dei miei figli.
Non sono mai stata però contro il cosleeping, le coccole a oltranza e via dicendo.
Insomma, non riuscirei a catalogarmi, se così si può dire, in una o un’altra corrente di pensiero genitoriale.
Diciamo che mi districo e mi schiero ora da una ora dall’altra parte e, per quanto riguarda i vaccini, io sono decisamente PRO vaccini.
Almeno, quelli obbligatori.
Considero, inoltre, i genitori che non vaccinano i propri figli, dei giocatori di roulette: gli può andare bene solo perchè sfruttano l’effetto gregge, ma se gli va male, la posta in gioco è davvero alta.
Poi mi sono imbattuta in un interessante articolo di UPPA, voce sicuramente molto autorevole in materia e mi sono convinta che la mia scelta, non è stata poi tanto sconsiderata come vorrebbero farmi credere tutti coloro che invece guardano i vaccini come il peggiore dei mali della terra.
Questo è il mio personalissimo pensiero.

12 pensiero su “Io dico sì alle vaccinazioni”
  1. Sono d’accordo. Ovviamente anch’ìo mi sono informata al momento della vaccinazione dei miei figli ed ho deciso che era giusto farlo. Certe malattie sono orribili, mentre i vaccini sono sempre più sicuri. Per carità, io rispetto le scelte degli altri, ma io mi sento più tranquilla sapendo che i miei figli sono protetti! Esistono già troppe brutte cose contro cui non li possiamo difendere…

  2. Ecco, posso concordare su tutto, ma da altra mamma assolutamente razionale come te, rivaluterei la fitoterapia. In fondo lo sai anche tu che molte medicine sono derivate dalla piante, prima fra tutti l’aspirina, con quell’acido che senza google non mi ricordo mai il nome.
    Io tra l’altro sto tenendo sotto controllo anche la mia dermatite con una crema specifica derivata da una pianta.

    1. Acido..acetilsalicico 😉
      Anche io concordo con voi…tutto questo accanirsi contro i vaccini non lo condivido. Certo, i casi di decessi ci sono ma quelli -purtoppo- rientrano nella casistica e sono abbastanza rari, probabilmente legati ad una condizione patologica già presente nel bambino anche se apparentemente sano. D’altra parte ci saranno stati anche casi di intossicazioni/allergie ecc ecc dovute ad una semplice aspirina….ma non l’abbiamo bandita dal mercato!
      Grazie per la riflessione mattutina!

    2. Riguardo la fitoterapia, potrei essere d’accordo sul potere benefico di alcune piante, ma non ci curerei mai roba seria… giusto un raffreddore, ecco… per dire.

  3. brava, le vaccinazioni sono forse la scoperta scientifica più importante di tutti i tempi, eppure c’è chi si permette di metterla in dubbio. il punto è che la medicina ha funzionato così tanto bene negli ultimi decenni che ci siamo dimenticati, o meglio la nostra generazione neanche lo sa, cosa significa avere malattie terribili come la poliomielite. ecco perchè si pensa di poter fare a meno delle vaccinazioni. ma poi, come dicono nel bellissimo articolo di Uppa che ho letto anche io ieri – ed ho pensato che è uno degli articoli più belli che abbia letto sull’argomento – queste epidemie possono tornare. e non rispetto la scelta di chi non vaccina i propri figli, perchè non riguarda solo loro, riguarda tutta la società. una persona non vaccinata è come un evasore fiscale: si approfitta dell’immunità “di gregge” senza aver contribuito per la sua quota. vaccinarsi è un dovere nei confronti della società e del sistema sanitario che paghiamo tutti, ci sono persone che non possono essere vaccinate o neonati che ancora non lo sono stati, oltre al fatto che una vaccinazione di massa per essere efficace deve avere una buona copertura. se tornano certe malattie a pagarne le spese non saranno solo gli antivaccinisti. mi dispiace dirlo, ma contro questi complottismi sto diventando sempre più intollerante e penso che il metodo scientifico dovrebbe essere “prendere o lasciare” e a certe persone toglierei l’assistenza sanitaria.

    1. Volevo scrivere anch’io il mio pensiero ma…CosmicMummy ha detto PERFETTAMENTE ciò che penso anch’io e non sarei riuscita a dirlo con parole migliori: non vaccinare i propri figli è un rischio per l’intera società e le probabilità che succeda qualcosa di brutto ai bimbi vaccinandoli sono talmente basse che il “gioco vale assolutamente la candela”.
      Ciao

  4. Le mie bimbe le ho fatte vaccinare, non secondo il calendario consigliato ma un pó più in là. Mi sono informata molto, troppo forse, ed abbiamo deciso di farlo ma separando i vaccini e diradando di molto gli intervalli tra i richiami. Si può fare, anche se alle asl ti guardano strano. Poi ho iniziato a lavorare in un nido dove c’è un bimbo con molti, seri problemi dovuti alle vaccinazioni ricevute, è stato indennizzato dallo stato per questo, quindi il danno, permanente, è stato riconosciuto. Ecco. Mi chiedo dove sia il limite tra “giusto” ed “azzardato”. Tutto qui. La famiglia di quel bimbo non si da pace e darebbe la vita per poter tornare indietro e non far vaccinare quella povera creatura. Affidiamoci alla scienza, si, ma non sottovalutando il fatto che non è infallibile.

  5. Condivido in pieno tutto. Solo anch’io salvo la fitoterapia, che certo risolve o aiuta a risolvere problemi di una certa entità, ma si basa comunque su principi attivi, con posologie specifiche ed effetti collaterali, ben altra cosa dall’omeopatia, che è acqua, zucchero e tanto placebo.
    Per quanto riguarda i vaccini mi è rimasto impresso un commento ad un post di Medbunker, medico che scrive un blog di debunking medico e di informazione scientifica, il commento diceva: i vaccini sono vittima del loro stesso successo.
    Ci sono malattie che grazie ai vaccini molti di noi non hanno nemmeno mai visto, ne ignoriamo la gravità e crediamo di essercene finalmente liberati.
    Ahinoi non è così, e solo una buona copertura vaccinale permette di arginare certi fenomeni e epidemie.
    Mia figlia si è presa la rosolia in Francia, paese dove pare si vaccini sempre meno e dove anche l’anno scorso c’è stato un incremento anche dei casi di morbillo. Aveva 11 mesi, quindi non era ancora vaccinata. Io ero incinta alle prime settimane, e non sapevo ancora di esserlo. Fortunatamente io ero vaccinata. E il mio secondo bambino ora è qui con me.

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