Last Updated on 2 Settembre 2017 by Micaela

Come dicevo, ho iniziato a corricchiare ed ora quasi mi considero una runner vera, dall’alto dei miei 10 minuti di corsetta consecutivi!

All’inizio è stata dura sollevare il sedere ed entrare nell’ottica di fare qualcosa di vero e di serio per me stessa, ma l’ho fatto.
Ho cominciato anche ad informarmi, perchè non è che uno si alza una mattina e si mette a correre, soprattutto se è tanto tempo che non si fa una attività sportiva di questo genere (a dir la verità, io non ho mai corso, neanche quando avevo 20 anni! Figuriamoci!)

Per un senso mio di ansia di prestazione, nonchè di preoccupazioni di salute, perchè non mi credevo nella forma fisica adatta a fare una pratica del genere, mi sono informata. So che in giro ci sono mille testi e manuali del genere, molto più approfonditi, che puntano su aspetti motivazionali della persona, eccetera,  ma io ho trovato questo libricino “Vi faccio correre!“, molto semplice, essenziale, che parte proprio da chi non ne sa nulla in materia (proprio come me) e che dà qualche dritta per non incappare in facili errori e in piccoli infortuni del “mestiere”, per non sovraccaricare il fisico non abituato all’attività fisica, ma che, al tempo stesso fornisce suggerimenti che rendono attuabili concretamente piccoli obiettivi.
In pratica era proprio quello che stavo cercando: qualcosa che mi dicesse come iniziare, senza troppi preamboli e senza troppo perdere tempo in panegirici mentali e motivazionali.

Vi faccio correre!

vi faccio correre

L’autore di “Vi faccio correre!” è egli stesso un autodidatta della corsa ed ha scritto questo piccolo manuale proprio per evitare che si commettano i suoi stessi errori di quando ha iniziato la pratica anche lui. Ora è un appassionato di questa pratica ed è stato mosso dalla propria esperienza a scrivere il libro.
L’obiettivo del libro è di portare chi legge, per piccoli step incrementali, a correre per 30 minuti di filato, cominciando da zero.

Suggerimenti e dritte per iniziare col piede giusto

Non solo. Vengono dati tanti suggerimenti anche sul tipo di abbigliamento da indossare, su come scegliere le scarpe (che se sei in un negozio in cui, la prima domanda che ti rivolge il commesso è riguardo il colore delle scarpe, allora non va affatto bene! Meglio trovare un posto con personale più specializzato, perchè la scelta delle calzature per la corsa è una cosa seria, più di quanto si possa immaginare!).
E ancora, in quali casi è meglio aspettare di mettersi a correre, cosa chiedere al proprio medico e altri piccoli suggerimenti che per un neofita del settore non sono tanto scontati.

A me ha aiutato molto. E’ un libricino che vado a consultare spesso, anche per tenermi aggiornata sulla mia tabella di marcia.

Una spinta ulteriore a capire che chiunque ce la può fare, basta un minimo di determinazione e costanza. Vincere la pigrizia e stare meglio, si può.

Sul fatto che poi diventa una dipendenza… ancora non ci sono arrivata, quando arriverò in quella fase, vi faccio un fischio, ok?

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