Last Updated on 1 Dicembre 2018 by Micaela

Ma che bella giornata abbiamo trascorso ieri: impegnativa, stancante, ma veramente divertente e insolita!
Abbiamo partecipato ad una visita guidata al Castel Sant’Angelo, fatta apposta per i bambini dai 3 ai 5 anni.
Ed è stata un successo.

Abbiamo lasciato fuori gli uomini di famiglia, perchè non è un percorso agevole per il passeggino, anzi, te lo fanno lasciare direttamente all’ingresso, proprio perchè ci sono scale e passaggi non facili da percorrere. Eravamo stati messi al corrente della cosa, così Marco ha approfittato a farsi un bel giretto insieme a Massimo a Piazza Navona, addobbata con il solito mercato di Natale e per prendersi un caffè in santa pace.

Arriviamo puntuali e si comincia immediatamente la visita.
L’organizzatrice, una persona altamente qualificata e preparata, ha reso tutto molto interessante, anche per noi adulti: tante cose del Castel Sant’Angelo mica le conoscevo, sebbene ci fossi stata più e più volte nel corso della mia vita, anche accompagnata da guide e insegnanti validi, ma forse lei è riuscita a catturare, non solo l’attenzione dei piccoli, ma anche la mia…

Il fatto è che stavolta il tutto è stato condito da aneddoti carini e interessanti…
Abbiamo cominciato con i racconti già da fuori il castello.
Titty, la guida, ha fornito a tutti i bimbi delle cartelline con del materiale: erano dei disegni da colorare che raffiguravano cose che avrebbero trovato lungo il loro tragitto all’interno del castello e ci ha introdotti alla storia maestosa e lunga di questo posto veramente magico!

Tanto tanto tempo fà, questo castello, in realtà, era una tomba, una grandissima tomba, costruita per l’imperatore Adriano… un tizio baffuto e riccioluto e molto importante.
Poi, nei secoli, è diventato la casa del Papa…
Nel centro del castello, dove un tempo c’era la tomba di Adriano, poi era nascosto il tesoro, i forzieri del Papa pieni colmi di monete d’oro e di ogni quantità di oggetti preziosissimi.
Proprio perchè tutti volevano questo tesoro, il castello ha subito tanti attacchi e si doveva difendere dai nemici…

Così, lungo le mura e sui bastioni, c’erano dei fori da cui venivano puntati i cannoni oppure veniva colato l’olio bollente…
“Mamma, come succede al lupo della favola dei tre maiali!”
“Sì, Meli, esattamente così!”

E poi, ogni castello che si rispetti, ha i merli…
che non sono degli uccelli, eh… è questo tipo di costruzioni, da cui le sentinelle guardavano fuori e si proteggevano dalle frecce e dagli attacchi…
“Ma che facevano bubu-settete?”
“Sì, Meli, una specie di bubu-settete!”

“Mamma, possiamo sederci? possiamo ascoltare Titty anche da qui!”
“Ok, dai”

E qui ci sono i cannoni e le palle…
“Uh, mamma, i cannoli!”
“No, Meli, i cannoNi!”

E ha sempre il suo effetto fascinoso il ponte levatoio, sotto cui scorreva l’acqua del fossato…
“Era qui che passava la principessa?”
“Sì, Miri, proprio da qui!”
“Allora ci passo anche io!”

E ora, coloriamo quanto abbiamo visto finora… così ci riposiamo pure un po’, che qua son tutti scalini e salite!

E siamo salite, su su su, fino in cima…
lungo il percorso ammiravamo il panorama

Roma era tutta lì sotto, ai nostri piedi…

Una volta arrivate sulla terrazza…
una bella corsetta ci sta tutta e mica è da tutti correre e scorrazzare ai piedi dell’Angelo del Castello!

Eccole qui le palle del cannone…

E queste erano le botole sotto cui veniva conservato l’olio bollente da calare giù contro i nemici

Abbiamo poi visitato le stanze interne, la sala dove dormiva il Papa… che era sì la sua camera, ma non aveva i giocattoli…
E poi c’era una sala  con un camino enorme: “Chissà come scende bene Babbo Natale da quel camino così grande!”
E la stanza, cuore e fulcro di tutto il castello, con i forzieri del tesoro.
Insomma, di meraviglie da vedere e da scoprire ce ne sono state tantissime…
All’uscita le bimbe, tutte entusiaste, e molto affamate, hanno raccontato tutto al papà

Quindi di corsa a pranzare in un posticino tanto carino e appartato, con vista sul Castello
a mangiare schifezze di ogni tipo… e quando è festa, tutto è concesso per noi, ieri, è stata una vera festa!

All’uscita… un bel giretto sulla giostra non ce l’ha tolto nessuno.

4 pensiero su “Visita al Castel Sant’Angelo con i bambini”

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