Last Updated on 28 Novembre 2018 by Micaela

La parte di me meno frivola, più “quadrata”, un po’ scientifica doveva uscire fuori prima o poi… ed eccomi a presentarvi la mia nuovissima rubrica “Maths & Tricks for Dummies”, o meglio: “Matematica e trucchetti per principianti”, ovvero: come sopravvivere nella giungla di numeri e regole della matematica senza affogare…

Innanzitutto sfatiamo una serie di miti e false credenze in merito, giusto per fare pulizia!

Non sono affatto dell’idea che ci siano persone più o meno propense per la matematica, ci sono solo insegnanti che te la fanno amare e altri che invece te la rendono ostica e insopportabile, ecco tutto.
Ci sono persone che ti influenzano in tal senso, fino a farti sentire un cretino in materia e alla fine cretino ci diventi davvero, ma non è così.
Basti pensare che il mio insegnante di matematica dell’ultimo anno del liceo scientifico che frequentavo, mi ha messo in crisi e mi ha fatto mettere tutto in discussione sulla mia grande passione per la matematica, facendomi tornare sui miei passi in questa scelta, continuava a ripetermi: “Non sei fatta per studiare la matematica, cosa credi che sia una passeggiata?” e alla fine, gli stavo quasi per dare retta abbandonando il mio sogno, per fortuna che poi i miei genitori sono stati così intelligenti da ridarmi fiducia in me stessa e di farmi aprire bene gli occhi su che essere invertebrato fosse invece LUI, un frustrato incapace di insegnare, ecco cosa… ma questa è un’altra storia!

E’ tutto un fatto di allenamento, di esercizio, di entusiasmo, di scovare la strada giusta, che una volta trovata, ci si apre un mondo nuovo, delle prospettive diverse e diventa addirittura tutto più semplice e divertente.
Ecco quindi la prima regola che in assoluto dovete seguire: non influenzare mai in “negativo” un bambino: “non sei portato per la matematica”, “io ero una frana quindi lo sei anche te, è genetico!”, o roba simile… la matematica non è una setta segreta… sta lì, è aperta a tutti… basta solo sapercisi avvicinare, mica mozzica!
Usate invece la metodologia dell’elogio… funziona!

Altro pregiudizio: la matematica non sono i numeri!
No.
La matematica è logica, è fatta di ragionamenti, di strade da percorrere, di collegamenti… se ai due capi dei collegamenti ci mettete numeri, lettere, patate, note musicali… poco importa… è quello che sta nel mezzo la matematica!
O, meglio, per dirla con parole che non sono mie: “La matematica è l’alfabeto con il quale Dio ha scritto l’universo” (Galilei)… e scusate se è poco!
C’è sempre un “perchè” dietro ad ogni passaggio, ad ogni frase… se non lo si afferra, basta chiederlo, non c’è mica niente di male, no!?

Ah, un altro consiglio e poi la smetto qui: eliminate la calcolatrice dalle mani dei vostri figli… atrofizza il cervello che invece DEVE crescere!
Fatela ricomparire verso i 18 anni… che è meglio!

In questa mia rubrica non voglio assurgere a chissà che vette, sicuramente darò delle dritte e degli approcci magari che conoscete già, ma intanto li butto qui, tutti insieme… giusto per tenerne traccia e per rispolverare anche io qualcosa che mi piace tantissimo e per condividere insieme… d’altra parte, perchè condividere solo la ricetta del polpettone in umido? Si può anche condividere una scomposizione in fattori primi, no?

Non ci vuole quindi una laurea per capire tante cose, che, se avvicinate nel modo corretto, sono di una banalità disarmante…

Ovviamente sono aperta a richieste, chiarimenti, domande, suggerimenti e qualsiasi cosa vi passa per la testa,  come sempre senza alcuna pretesa di essere infallibile, figuriamoci!!!
Spero che la cosa vi piaccia o per lo meno, che vi incuriosisca un po’, sarebbe già un risultato
… e iniziamo…

Quando ho parlato di questa mia idea in giro, ho notato una certa difficoltà dei bimbi con le tabelline… effettivamente neanche io le adoravo e tuttora ne ho di problemi a riguardo, proprio perchè con la memoria non sto messa bene, quindi non posso fare affidamento a quella… mi ci vuole, giustappunto, un ragionamento per arrivare al risultato… un trucchetto abbastanza pratico e veloce per raggiungere lo scopo…
e ne ho fatti miei un po’ che riporto qui di seguito…
Sicuramente non sono tutte tecniche adatte e attuabili per insegnarle ad un bambino, perchè il ragionamento è un po’ lungo e ci si perderebbero, ma magari possono servire a VOI mamme, per non fare figure “barbine” quando dovete seguire i vostri figli nei compiti!!!! (ecco che qui esce fuori il “Tricks” di cui si parla nel titolo della mia rubrica, eh?!)

Tabellina del 2: facile, si impara con poco… nessun trucchetto!!!!!

Tabellina del 3: facile pure questa… niente trucchi…

Tabellina del 4: se sai quella del 2, è facile: moltiplichi due volte per 2 e il gioco è fatto
1 x 4 = 1 x 2 x 2
2 x 4 = 2 x 2 x 2
3 x 4 = 3 x 2 x 2 = 6 x 2 = 12
4 x 4 = 4 x 2 x 2 = 8 x 2 = 16
5 x 4 = 5 x 2 x 2 = 10 x 2 = 20
6 x 4 = 6 x 2 x 2 = 12 x 2 = 24
7 x 4 = 7 x 2 x 2 = 14 x 2 = 28
8 x 4 = 8 x 2 x 2 = 16 x 2 = 32
9 x 4 = 9 x 2 x 2 = 18 x 2 = 36
10 x 4 = 10 x 2 x 2 = 20 x 2 = 40

Tabellina del 5: facile, dai!

Tabellina del 6: non ho trucchetti… mi dispiace! magari si potrebbe fare come quella del 4 moltiplicando prima per 2 e poi per 3, ma mi pare un po’ “farraginoso”, vedete un po’ voi…

Tabellina del 7: eh, niente, nessun trucco neanche qui… magari potrebbe essere utile una canzoncina per memorizzare meglio… io conoscevo una “conta” carina che faceva:
7, 14, 21, 28 questa è la conta del paperotto…
35, 42, 49, non devi mica andare altrove
56, 63, 70 esci tu che hai paura altrettanta!

Tabellina dell’8: come quella del 4, se conosci quella… vai avanti moltiplicando per 2 un’altra volta!

Tabellina del 9: bisogna moltiplicare un numero per 10 (cosa facile) e poi sottrarre al risultato il numero stesso… spè che mi spiego meglio:
1 x 9 = 9
2 x 9 = 2 x 10 – 2 = 20 – 2 = 18
3 x 9 = 3 x 10 – 3 = 30 – 3 = 27
4 x 9 = 3 x 10 – 4 = 40 – 4 = 26
e così via…

Tabellina del 10: facile!

Tabellina dell’11: moltiplicare il numero per 10 e aggiungere al risultato il numero stesso:
1 x 11 = 10 + 1
2 x 11 = 2 x 10 + 2
3 x 11 = 3 x 10 + 3
4 x 11 = 4 x 10 + 4
5 x 11 = 5 x 10 + 5
e così via…

Ne conoscete altri di trucchi?

8 pensiero su “Maths & Tricks for Dummies”
  1. Sono molto anomala in questo.
    Mi piaceva molto matematica a scuola, non per niente non sarei un’informatica sennò.
    Ma odio i numeri, contare, le operazioni, no, quelle non fanno per me.
    Adoro invece pensare ai problemi, agli algoritmi. Banalmente, dalle equazioni in su.
    Non riuscirai a farmi imparare le tabelline, no! Viva la calcolatrice!
    (oggi mi sento anarchica)

    1. Cara la mia amica anarchica… che la utilizzi tu la calcolatrice, poco me ne cale… il tuo cervello, dovrebbe essere già cresciuto fino al suo massimo (e che sia cresciuto è pure da dimostrare :P).
      L’eliminazione della calcolatrice era riferita ai nostri figli!!!!

  2. Non sono d’accordo con l’affermazione “Non sono affatto dell’idea che ci siano persone più o meno propense per la matematica”, io sono sempre stata propensa per la matematica (come penso lo sia stata tu!), ho sempre “capito i numeri” più facilmente di altri. Certo, se già non sei propenso e trovi professori poco incoragganti, finiari per odiare la matematica, sicuro!!
    A proposito della conta del paperotto, cosa mi hai fatto ricordare… alle elementari facevamo gare di tabelline e sul punto finale la domanda era 3×7?
    La tabellina del 7 non l’avevamo ancora fatta, quindi bisognava usare quella del 3 (mentalmente 3×1=3, 3×2=6… 3X7=21, lunghino…), ma io conoscevo la filastrocca, così ero riuscita a dare la risposta molto prima degli altri!!! 🙂 🙂

  3. Da sempre sono una sognatrice distratta e il mio carattere, assieme all’incontro con professori sbagliati mi ha sempre tenuto alla larga dai numeri. Da grande però ho scelto una facoltà scientifica e seguendo le lezioni di matematica ho incontrato anche l’amore: mio marito! Da allora ho una diversa visione delle cose, la matematica mi ha aperto la mente e fatto venir fuori la mia vena razionale. Tutto questo preambolo per dire che la tua nuova iniziativa mi incuriosisce e ne seguirò le evoluzioni!

  4. Penso anch’io che la matematica la devono saper insegnare, altrimenti proprio non ti entra e questo lo dico per esperienza personale, un abbraccio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *