Last Updated on 25 Maggio 2020 by Micaela

Un incubo domestico – fortunatamente – non troppo ricorrente è rientrare a casa e trovare schiuma e acqua sul pavimento, risalire questo flusso e vedere che ad essere rotta è la lavatrice.

Si è rotta la lavatrice!

Il dramma ha inizio.
Il primo giorno, presi da insane energie, proveremo a lavare tutti i panni a mano, ma magicamente magliette e calzini inizieranno a moltiplicarsi più velocemente di prima.
Il secondo e il terzo giorno continueremo la routine, ma saremo in affanno, ci sembrerà di rincorrere una chimera che non potrà mai arrivare: il cesto dei panni sporchi vuoto.
Come sopravvivere?

Le strade che possiamo percorrere sono 2:
⦁ Ricomprare una nuova lavatrice
⦁ Riparare la nostra lavatrice

Per risparmiare soldi e tempo conviene riparare essendo certi di risolvere il problema.
Il punto però è che sembra non sia possibile questa cosa!
E allora che si fa?

Chiamiamo il tecnico affidato!

Il consiglio che diamo? Andare SulSicuro, scegliendo solo tecnici certificati che riparino ogni guasto con pezzi originali.

Per cercare di non arrivare mai a questa emergenza, dovremmo seguire qualche regola pratica per una corretta manutenzione dell’elettrodomestico, vediamone qualcuna.

Pulizia generale della lavatrice

Un buon modo per pulire la lavastoviglie è con l’aceto di mele: una volta al mese mettiamo nella lavatrice acqua quanto basta e mezza tazza di aceto di mele (circa 125ml), facciamo partire il lavaggio breve e, una volta terminato, apriamo l’oblò per far asciugare l’interno per circa un’ora. In questo modo elimineremo batteri, funghi (causa anche di cattivi odori) e macchie sul cestello.

Pulizia del filtro

Questa parte è piuttosto difficile da lavare perché richiede precisione e delicatezza. Smontiamo il filtro che si trova in genere sotto l’oblò (ma controlliamo sulle istruzioni della lavatrice).
Togliamo tutti i residui di carta, tessuto, sporco o qualsiasi cosa ci sia incastrato (si può trovare anche un tesoro perduto lì dentro!).
Con un cacciavite facciamo girare la turbina che si trova all’interno del filtro e rimuoviamo anche qua i residui che troviamo. Rimontiamo il pezzo con accuratezza.

Pulizia della guarnizione di gomma

Questa è la parte della lavatrice dove si trovano più muffa e cattivi odori perché trattiene facilmente l’umidità: anche se dopo ogni lavaggio la asciughiamo con panno, qualche residuo rimarrà sempre. Ogni tanto quindi possiamo fare un lavaggio con acqua, limone e acqua ossigenata. Spremiamo circa 60ml di limone in una bacinella con 3 litri d’acqua e aggiungiamo una tazza (250ml) di acqua ossigenata. Spruzzate questa soluzione disinfettante su tutta la guarnizione, in particolar modo dove troviamo della muffa e strofiniamo bene con la spugna. Dopo aver effettuato il lavaggio spruzziamo ancora una volta la soluzione e asciughiamo con un panno.

Pulizia del cassetto per il detersivo

In questa parte della lavatrice si accumulano molti residui, in particolare se usiamo sapone in polvere. Questi con il tempo fermentano e possono creare muffe e emanare cattivi odori. Anche ora può venirci in soccorso una miscela di acqua e aceto: in un litro di acqua calda versiamo una tazza di aceto. Rimuoviamo con attenzione il cassetto e immergiamolo nella miscela per almeno 10 minuti, poi risciacquiamo e asciughiamo bene prima di rimontarlo.

Un piccolo consiglio

Per evitare cattivi odori provenienti dalla lavatrice ricordiamoci di tenere l’oblò aperto dopo ogni lavaggio: in questo modo ci sarà la giusta ventilazione all’interno e non sedimenteranno le muffe.

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