Avevo un po' abbandonato il mio lato pasticcere perditempo ultimamente, un po' perchè sempre indaffarata…
Last Updated on 30 Giugno 2025 by Micaela
L’estate è un periodo ideale per affrontare con i propri figli adolescenti alcune tematiche che riguardano la sfera finanziaria. I ragazzi, infatti, non avendo impegni scolastici, hanno a disposizione più tempo e si può discutere di argomenti come la paghetta o di piccoli lavoretti estivi che possono fruttare qualcosa.
È infatti importante, nella fascia anagrafica compresa tra i 13 e i 17 anni, iniziare a costruire un certo rapporto con il denaro e l’apertura di un conto corrente può essere un ottimo strumento di educazione finanziaria.
A questo proposito, è opportuno chiarire fin dall’inizio che in Italia è sì possibile aprire un conto corrente per un minore, ma sempre sotto la supervisione di un genitore o di un tutore legale. In altri termini, deve essere sempre un maggiorenne ad attivare il servizio e a definire i limiti e le modalità di utilizzo del conto.
Premesso ciò, valutare con attenzione i migliori conti correnti per giovani significa ricercare una soluzione semplice e sicura che possa educare gradualmente il giovane alla gestione del denaro.
Migliori conti correnti per minorenni: come funzionano
Come accennato, nel nostro Paese i minorenni non possono aprire un conto corrente bancario in autonomia poiché la legge non consente loro di stipulare un contratto da soli con la banca. Sono sempre e comunque necessarie la presenza e la firma di un genitore o di un tutore legale.
I conti correnti per minorenni hanno alcune caratteristiche che li differenziano in modo sostanziale da quelli dedicati ai maggiorenni. Per esempio, non è prevista la possibilità di ottenere un fido bancario (in altri termini, non è possibile “andare in rosso”), non si possono avere carnet assegni e carta di credito, ma è contemplata la possibilità della carta di debito (spesso inclusa nel canone del conto).
Possono essere previsti anche dei limiti sulle cifre che si possono tenere sul conto, che possono essere diversi fra una banca e l’altra.
L’apertura di questi conti può avvenire online o in filiale e la gestione può essere fatta da remoto utilizzando un Pc o l’app apposita installata sullo smartphone.
Per questa tipologia di conto corrente è previsto un sistema di controllo da parte di un adulto, il cosiddetto “parental control” (controllo dei genitori).
Conto corrente per minorenni: uno strumento di educazione finanziaria
I conti correnti per gli under 18 sono strumenti finanziari progettati in modo tale da essere facilmente gestiti. Molto spesso non sono previsti costi di apertura e canoni mensili, perlomeno fino al compimento della maggiore età.

Le principali operazioni previste sono i prelievi presso gli sportelli ATM, bonifici SEPA, ricariche telefoniche e ricariche istantanee da parte dei genitori.
L’interfaccia è user-friendly ed è pensata per aiutare il giovane ad acquisire una certa familiarità con gli strumenti bancari. Entro certi limiti definiti a priori, il minore ha una certa libertà decisionale che lo aiuta a familiarizzare con la gestione del denaro e gli offre l’occasione di discutere con i propri genitori del valore dei soldi, di obiettivi di spesa, di risparmio e dei concetti base di investimento.
Concludendo, quindi, il conto corrente per minori non è soltanto un mezzo pratico, ma un vero e proprio strumento educativo che può aiutare i più giovani a capire il valore del denaro e l’importanza della propria autonomia finanziaria.
Foto di Dmitriy da Pixabay e Foto di Olga Ozik da Pixabay