Last Updated on 15 Luglio 2017 by Micaela

Questo è il periodo in cui molte mamme di bimbi nati tra gennaio e febbraio, che stanno compiendo ora 5 anni, si chiedono se è il caso di iscrivere il proprio figlio alla scuola primaria come anticipatario, in modo da poterla iniziare a settembre prossimo, ovvero quando il bimbo non avrà ancora compiuto 6 anni, oppure se lasciargli frequentare un altro anno di scuola dell’infanzia ed affrontare quindi la prima elementare a 6 anni abbondanti compiuti.

Questo è il dilemma in cui mi sono imbattuta proprio un anno fa, con la mia Melania. E ne parlai anche qui, sul blog, enucleando tutte le ragioni per cui abbiamo deciso di farle frequentare la scuola elementare a 5 anni e mezzo.

Bene, è trascorso un anno. Melania ha cominciato a settembre la prima elementare. E posso dire che non ci siamo affatto pentiti della scelta fatta, sono contenta di poter dire che abbiamo valutato correttamente la situazione.

primaria 5 anni e mezzo

In primaria a 5 anni e mezzo: le considerazioni

I fatti ci stanno confermando che Melania era più che pronta ad affrontare la situazione. Certo, questo non significa che per lei non sia stato un bel cambiamento, anzi, tutt’altro: il salto dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria è fortissimo, in pratica cambia tutto, dal rapporto con le insegnanti, agli spazi in cui vivere, dalle abitudini che scandiscono la giornata, agli impegni e la responsabilità. Tutto è diverso. Ma Melania ce la sta facendo alla grande, si sente gratificata dai piccoli-grandi traguardi che raggiunge.

Non ha avuto alcuna difficoltà comportamentale in classe: ha capito benissimo da subito quale era il momento per concentrarsi e stare attenta e quale invece era il momento di divagarsi con le amichette. Ha capito che ci sono degli impegni e dà loro il giusto peso, ovvero sentendone la responsabilità ma senza rimanerne per questo schiacciata.
L’unico problema che ha riscontrato, se così si può dire, è stato nella fluidità della lettura, come pure hanno confermato le maestre al primo colloquio poco prima di Natale…. ma direi che questo ci sta tutto: in fondo è solo pochi mesi che Melania maneggia le lettere e le sillabe e si sta impegnando tantissimo. Quale bambino non ha avuto difficoltà e un pizzico di antipatia nei confronti della lettura soprattutto all’inizio, quando non è fluida?
Siamo appena a metà anno scolastico, diamo il tempo ai bimbi di entrare nel meccanismo.

Per il resto, la vedo felice e serena di andare a scuola, adora le sue maestre che sono sempre sorridenti e attente alle esigenze dei bambini, che li gratificano al punto giusto e che li stimolano correttamente (a mio modesto parere!). E questo mi basta.

Con il senno del poi, inoltre, posso aggiungere che la sua “vecchia” classe della materna, da quest’anno, è diventata una classe mista, ovvero ci si trovano bimbi dai 2 anni e mezzo ai 6. Lei ha già una fisicità molto sviluppata per una bambina della sua età, quindi si sarebbe ritrovata in una classe con bambini molto più piccoli di lei, sarebbe potuto essere anche non del tutto stimolante e gratificante per lei, avrebbe potuto sentirsi fuori luogo, inadeguata.

In definitiva: sì, abbiamo fatto bene a seguire il nostro istinto e ringrazio ancora oggi le maestre della scuola dell’infanzia di Melania che mi hanno caldamente suggerito questa scelta un anno fa.

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