Last Updated on 26 Aprile 2023 by Micaela

“Ogni cosa è collegata” è il nuovo libro di Gabriella Greison edito da Mondadori. Greison è fisica, comunicatrice e divulgatrice scientifica. Riempie i teatri di tutta Italia raccontando la scienza, le persone che fanno scienza e le connessioni che uniscono il mondo apparentemente lontano della fisica alla realtà dei tutti i giorni. O meglio, in questo libro, si collega la fisica quantistica alla realtà di tutti i giorni. Sembra assurdo e complicato, ma con un briciolo di attenzione e di mente aperta, non lo è più di tanto.

È un po’ che la seguo: mi incuriosisce il suo modo di fare, la sua attenzione nel rendere comuni nomi di personaggi che di solito si sentono appiccicati a formule, teoremi, equazioni e di cui si parla poco.
Dietro a queste formule, teoremi ed equazioni ci sono uomini e donne, con le loro vite spesso molto complesse, con le loro ansie, gioie, ambizioni, visioni, paure. Dietro a quella linea di segni matematici che ha passato la storia, ci sono intere vite trascorse nella ricerca, spese in tentativi (spesso fallimentari), in prove, in discussioni, in ostacoli di vario genere da superare.

In “questo libro”Ogni cosa è collegata” Greison racconta la storia di due geni del secolo scorso: Pauli, il fondatore della fisica quantistica e Jung, il fondatore della psicanalisi alternativa a quella di Freud.
Incredibile vedere come le loro vite e le loro visioni siano così strettamente connesse, perché è così: ogni cosa è collegata e qui lo si spiega scientificamente.

Cosa è la sincronicità

Un saggio interessante che parte dalla vita di due illustri uomini e che finisce con l’esplorazione della sincronicità e con domande relative alla connessione tra mente e anima, tra infinitamente grande e infinitamente piccolo, tra l’essere umano e il cosmo.

Entrambi erano accomunati dalla voglia di unire il mondo scientifico e la potenza dell’inconscio, della mente. Uno (Pauli) era più che altro alla ricerca dell’amore, perchè incapace di provarlo se non per la fisica. L’altro (Jung) era alla ricerca di un modo per elevare la propria scienza all’onore delle scienze dure e per farlo voleva passare attraverso la mente di uno degli scienziati di maggiore spicco dell’epoca.

Il filo che li collega si intreccia più volte su se stesso e intreccia le loro vite in maniera indissolubile, fino alla fine dei loro giorni. Una storia di menti brillanti e di voglia di scoprire.

Gabriella Greison: non è mai un caso!

Il fatto che abbia scoperto questa autrice in un mio momento di scombussolamento interiore che mi ha spinto a trovare una quadra del mio essere, che mi ha mosso alla ricerca di un qualcosa che unisse la mia prima laurea alla seconda, perché sentivo la necessità di collegare tutto… non è di certo un caso. Non lo è affatto.

Per chi è appassionato di fantascienza (e non), è una lettura da fare, qui ci sono appigli che spiegano concetti solo accennati in film come Interstellar o Quantumania…

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