Last Updated on 6 Ottobre 2021 by Micaela

Ricordate quando le nostre mamme ci preparavano, per il nostro compleanno, la classica torta margherita variegata al cioccolato, i panini dolci alla nutella, qualche pizzetta, per un giorno da festeggiare nel salotto di casa o nel giardino del palazzo insieme a sei, sette, massimo otto amichetti?

Ai tempi miei…

Ricordo quei pomeriggi come qualcosa di super divertente ancora e come un momento che aspettavo per un intero anno con trepidazione.

Oggi le cose sono cambiate, come è giusto che sia, si sono evolute. I momenti di incontro con gli amichetti per giocare a casa di uno o dell’altro sono più frequenti, ci si organizza spesso anche nel weekend tra genitori per incontrarsi e per trascorrere del tempo insieme.
Quindi per le feste di compleanno si deve fare altro, si deve organizzare qualcosa di speciale. E spesso si fanno le cose in grande!

La festa di compleanno deve essere qualcosa di speciale

Anche quando i bambini sono piccolissimi, si vuole una festa degna di questo nome (ne so di certo qualcosa anche io, che in fatto di organizzazione feste di compleanno, non mi sono mai risparmiata a trovare nuove idee!).
I centri gioco sono i più ambiti (meglio stare alla larga dai parchi gonfiabili!), ma ci sono anche i parchi avventura, i musei, le librerie che si trasformano in location per le feste di compleanno.
In alcuni casi si preferisce prenotare un salone ampio e accogliente (gli invitati non sono mai sotto ai venti bambini a cui si aggiungono i genitori, spesso in coppia). Insomma, si diventa davvero tanti.

Cosa gli facciamo fare?

Dopo aver trovato il posto, la domanda successiva è: “Cosa gli facciamo fare?”
Ecco che viene indispensabile intrattenerli: un animatore o una baby sitter intraprendente è quello che ci vuole.
Sono tante le persone che cercano lavoro come babysitter a Roma.

L’ambito delle feste può rappresentare un’interessante occasione di lavoro. L’importante è che le baby sitter che si propongano come intrattenitrici siano preparate con giochi coinvolgenti e vivaci.
Oltre all’immancabile taglio della torta, al momento di scarta la carta e quello del dono che il festeggiato consegna ai suoi ospiti, bisogna trascorrete un intero pomeriggio insieme. Meglio trovare una persona che sappia farci con i bambini e che sappia modulare i giochi anche in base a come i bambini rispondono.

I giochi per la festa di compleanno con baby sitter

Senza dover per forza essere dotati di chissà quale coniglio nel cilindro o di strumenti di magia (ci sono maghi bravissimi per questo), per una festa di compleanno la baby sitter può pensare ad una caccia al tesoro (soprattutto se i bambini sono già alla primaria e se lo spazio si presta), o al classico gioco della sedia con la musica. O ad organizzare qualche momento di baby dance. O ancora rubabandiera. Continuando con i giochi a squadre, la corsa con le uova, la corsa delle carriole, qualche semplice quiz. Si può creare l’angolo dei travestimenti. Le soluzioni sono tante.

L’importante è che i giochi siano divertenti e presentati con un certo ritmo in modo che non ci siano tempi morti e che si accontentino i gusti di tutti.

Esperienza e capacità di comprensione dei diversi bambini

La brava baby sitter deve anche sapere adeguare le proposte in base alle età dei presenti e, cosa più importante tra tutte, deve essere in grado di coinvolgere tutti, anche il bimbo che magari per timidezza rimane seduto ad un angolo o attaccato alla mamma e guarda in direzione dei giochi senza trovare il coraggio di avvicinarsi. La persona esperta sa aspettare i suoi tempi, sa usare le parole giuste per farlo unire al gruppo e sa mettere tutti a proprio agio.
Ecco, questa è la brava baby sitter che intrattiene i bambini ad una festa, in una parola, deve essere un pizzico come Mary Poppins.

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