Last Updated on 13 Settembre 2016 by Micaela

“La mamma più bella del mondo”… Eh, chi non se lo sente dire almeno una volta dai propri figli?!
La favola de “La mamma più bella del mondo” ce l’ha regalato tempo fa proprio Filippo in occasione di uno dei compleanni delle bimbe ed è stato molto apprezzato sotto diversi punti di vista.
E’ un libro molto curato nelle illustrazioni e la storia è dolcissima.

La mamma più bella del mondo

Finalmente Luna va al mercato con la mamma e lei è felicissima, perchè sa che lì ci sono un sacco di cose da vedere, da assaggiare… ma ad un certo punto si perde nella folla e non riesce più a vedere la mamma.
Con l’aiuto delle persone gentili di lì, cercherà la sua mamma, ma come faranno gli altri a riconoscerla?
Semplice: è la più elegante, la più alta… insomma, in una parola è la più bella di tutte!
Ed è proprio così!
Un libro anche educativo, se vogliamo, perchè non ci si deve mai allontanare dalla mamma quando si sta in situazioni affollate, ma che non bisogna spaventarsi se ciò dovesse accadere: anzi, chiedere aiuto, sempre, ma senza accettare di allontanarsi ulteriormente, perchè la mamma è lì da qualche parte, vicina!
Oddio, non voglio neanche pensarci ad una cosa del genere… che il panico poi assale me!!!!
Comunque sia, questo libro è stato il pretesto per insegnare alle mie bimbe, o per lo meno, per provarci, ad avvicinarsi senza paura alle persone come i vigili urbani, agli addetti dei negozi, alle persone in divisa, a chiedere aiuto, perchè quelle persone sono lì proprio per risolvere i nostri problemi… o almeno, così dovrebbe essere…
E che Dio ce la mandi sempre buona!

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3 pensiero su “La mamma più bella del mondo”
  1. Questo libro è stato letto dalle maestre del nido durante la festa della mamma dell’anno scorso (presenti ovviamente le mamme con i bimbi)…. e io ho pianto dall’inizio alla fine!!!!!! l’ho trovato dolcissimo!!!!!

  2. Bel suggerimento, grazie.
    Una volta il mio piccolo si è allontanato, eravamo al Luna Park, il panico è stato totale. Un ragazzo in sedia a rotelle che ci guardava, ha indicato dove trovarlo.Non l’ho ringraziato abbastanza…

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