Last Updated on 5 Luglio 2016 by Micaela

Massimo adora fare il bagnetto da sempre. Beh, dai, non ci allarghiamo, quasi da sempre.
Insomma, ancora oggi, a 4 anni e mezzo, è terrorizzato quando si comincia anche solo a parlare di shampoo.

Il terrore di lavarsi i capelli: paura dell’acqua sul viso

Niente da fare, per lui, il bagnetto è stare ore e ore ammollo nella vasca, anche con parecchia acqua, a giocare, a far tuffare giocattoli, a fare schiuma, ma di lavarsi i capelli, niente da fare: quando solo glielo accenno cominciano gli strilli.
A nulla è valsa la mia pazienza nel saper aspettare il momento giusto, non l’ho mai forzato causandogli pianti isterici e strazianti, ho sempre cercato di lavarlo senza mandargli l’acqua sul viso, perché avevo scoperto che era esattamente quello che gli causava malessere, anzi, proprio terrore.

Le ho provate tutte: pazienza, giochi, …

Ho provato a coinvolgerlo con travasi e giochi, piano, piano. Ma non ho ottenuto un gran che. Quando arriva il momento dell’acqua sulla testa gli strilli e i “MAMMA, BASTAAAAAA!” si sprecano.

Gli accorgimenti adottati

Il primo accorgimento che abbiamo adottato è stato quello di usare un piccolo asciugamano da tenere arrotolato sugli occhi quando lo sciacquavo: se lo reggeva da solo mentre l’acqua del risciacquo dei capelli gli scorreva sul viso, e forse così un po’ abbiamo risolto la necessità del lavaggio dei capelli (che ok avere pazienza, ma arriva il momento che si DEVE lavare la testa!).
Poi, ho pensato che trattarlo come faccio con le sorelle, poteva aiutare. Che forse anche il mio irrigidirmi quando si doveva fare lo shampoo lui lo avvertiva come un punto a suo favore da poter usare contro di me in qualsiasi momento (il parac#@o!)
Un giorno gli ho detto con noncuranza di andare a fare la doccia, subito dopo le sorelle, da solo.
Non ha battuto ciglio.
E, sotto la mia supervisione a intermittenza (perché voleva che mi allontanassi dal bagno quando era sotto la doccia, esattamente come faccio con le sorelle), ha fatto tutto da solo. L’ha fatto alla benemeglio, ma l’ha fatto. In completa autonomia.

Abbiamo quindi risolto il problema?
A volte sì, a volte no.
Quando proprio non gli gira bene, neanche l’autonomia funziona. E allora mi riarmo di pazienza e rimando, se possibile, ad altro momento.
Quando gli gira bene, invece, va alla grande.
Per il bagno al mare, ancora ci stiamo lavorando a fargli prendere fiducia in se stesso e confidenza con il mare, che ogni schizzo in faccia è ancora una tragedia, ma questa è un’altra storia, la paura dell’acqua sul viso, di fatto, non è stata superata.

Voi come state messi? Sono tutti pesciolini i vostri figli?

paura dell'acqua sul viso

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Un pensiero su “La paura dell’acqua sul viso: abbiamo risolto?”
  1. Ho lo stesso problema con mia mamma, che ha 80 anni: lei ha paura dell’acqua sul viso (dice che si sente soffocare) e si lascia lavare i capelli solo dalla parrucchiera (non senza timori, ovviamente, ma con rassegnazione). In questo periodo di blocco forzato per emergenza Covid-19, mia mamma prima o poi dovrà farsi lavare i capelli. Grazie, quindi, per il consiglio dell’asciugamano sul viso.

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