Last Updated on 19 Luglio 2019 by Micaela

La donna è sempre vista come un essere debole e fragile, bisognosa di protezione. E’ la vittima sacrificale per eccellenza, colei che è facile da soggiogare, domare, contenere, ricattare.

Forse è così, il più delle volte. Ma forse è ciò che abbiamo sempre dato a vedere da millenni e la realtà è ben altra, soprattutto quando in gioco c’è la sopravvivenza nostra e di uno dei nostri figli.

Le risorse che non pensi di avere

E allora, a quel punto tiriamo fuori risorse impensabili e questo accade nei momenti di grande e profonda difficoltà, quando non hai altra scelta se non piegare gli eventi a tuo favore, adattarti e risolvere le cose, per il bene di tutti. Per il TUO bene.
E’ il caso di Angela, dal passato decisamente pesante e tragico. Sembra esserne uscita fuori malconcia e del tutto fragile, ma non è così.
Non è affatto così.
Angela ha una resistenza incredibile ed ha sviluppato una forza interiore per non soccombere, ha una capacità estrema di riadattare se stessa e gli eventi, rielaborare la situazione e uscirne fuori. E non soccombe.

La ragazza che hai sposato – la trama

Dopo questo passato che vuole a tutti i costi soffocare e nascondere, Angela incontra e sposa Jason, che invece sa tutto, perché messo al corrente da lei stessa. Lui si presenta come il cavaliere che la salva da un destino di problemi e solitudine, di stenti e difficoltà. Lui è un personaggio molto in vista, apparentemente l’uomo perfetto, che si prende cura di lei e di suo figlio, la protegge e la supporta. Ma non è il cavaliere senza macchia, niente affatto: ha una vita parallela che lei non immagina nemmeno lontanamente.
Nonostante tutto, però, Angela non perde di lucidità, guarda avanti, ritara il suo obiettivo e non molla, perché il suo obiettivo è proprio quello di sopravvivere nel migliore dei modi e di farlo con suo figlio.
Anche davanti all’accusa che riceve il marito di violenza sessuale nei confronti di una donna, che era sua collega, oppure della scomparsa della stessa, lei continua a stargli affianco e si batte per la sua innocenza.

Nessuno è come sembra, nemmeno chi hai sposato

Non voglio spoilelare la storia, perché non ha nulla di scontato, come non è scontata Angela.
Dico soltanto che questo è un romanzo thriller davvero particolare.
Si leggono le cose da diversi punti di vista: il punto di vista della vittima, che poi vittima non sembrerebbe essere, quello del carnefice, che fa venire dubbi continui, quello di chi si ritrova, suo malgrado, ad affrontarne poi tutte le conseguenze, quello di chi guarda dall’esterno la faccenda.
Insomma, tutto è molto fluido e nulla è ben delineato. Fino alla fine.

Un romanzo che ti tiene nella tua zona di comfort fino ad un certo punto e poi ti scaraventa fuori da quella poltrona confortevole e ti mette su un letto di spine, dal quale vuoi tirarti fuori il prima possibile e vuoi sapere come va a finire.

Insomma, “la ragazza che hai sposato” è la dimostrazione che nessuno, ma proprio nessuno, è esattamente come appare o come vuole farti credere che sia, nemmeno quella dolce e spaesata ragazza che hai sposato e di cui sei convinto di avere il controllo totale, proprio perchè fragile e docile.

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