Last Updated on 26 Ottobre 2017 by Micaela

Si sa, le patate, come le fai, le fai, sono sempre ottime: al forno, fritte, a purè, sotto forma di sformato, tortino, a crocchette e impasticciate in mezzo a polpette, persino per preparare dolci, pane e pizza.
Ma ci avete mai pensato a farci giocare i bambini con delle banalissime patate lesse?

Gioco patate lesse

Sì, avete capito bene!

Abbiamo organizzato un bellissimo laboratorio di manipolazione di patate lesse in casa oggi, proprio così.
Non so se sia un’attività montessoriana, non so quali sono, ammesse che ci siano, i principi didattici e i vantaggi di fare questo tipo di esperienza, so soltanto che ha funzionato: mi ha regalato almeno un’oretta di tranquillità e serenità in casa, i bambini hanno giocato sereni senza fare capricci e senza farsi dispetti l’un l’altro ed io mi sono divertita con loro.

Con il minimo della spesa (un sacchetto intero di patate costa neanche 2.50 euro), abbiamo trascorso un pomeriggio all’insegna dell’allegria, senza capricci e pieno di risate.
Tutto sommato, non abbiamo neanche messo troppo sotto sopra tutta casa, anzi, il pasticcio è stato abbastanza contenuto.

Tutto sta ad avere qualche bella patata grande ed un minimo (ma proprio minimo) di organizzazione.

Si procede nel lessare le patate per bene, devono essere proprio stracotte.

Dopo di che, si toglie la buccia e si aspetta che si raffreddino, altrimenti i bambini si scottano e non è affatto piacevole.
Nel frattempo si allestisce il tavolo con una tovaglia di plastica (a questo mi riferivo con “organizzazione”, nient’altro!) a dovere e si danno delle belle ciotoline ciascuno dove poter infilare le mani

Una volta che le patate lesse sono state pulite, si distribuiscono e si lascia i bambini liberi di manipolarle come meglio credono. Possono spappolarle con le mani, farle a pezzettoni, schiacciarle con il palmo… insomma, ci penseranno bene loro a cosa farne. Di sicuro, non rimarranno integre.

La curiosità all’inizio e la “stranezza” della cosa, li ha un po’ spiazzati. Mi hanno guardata quasi come un alieno all’inizio, incerti sul da farsi: “Possibile che mamma mi fa giocare con qualcosa che si dovrebbe mangiare?!”.
So che a scuola fanno di questi esperimenti, ma si vede che il fatto di averglieli proposti proprio io a casa, li ha fatti titubare un po’… tutti e tre.
Massimo credeva fosse già ora di cena, e che ve lo dico a fà!? Ha cominciato a mangiare. Poi gli ho detto che poteva giocarci e che la cena sarebbe stata più tardi.
C’è voluto un po’ prima che tutti e tre si convincessero a giocare, ad impiastricciare e a fare tutto sporcandosi le mani… e senza la necessità di mangiare.
Che, poi, se volevano, qualcosa in bocca poteva pure andare a finire, eh…

Massimo ha fatto da apripista, si è divertito tantissimo, con urletti e giochi vari, era lui da esempio alle grandi.
Eppure non è che sono una mamma che non permette loro di fare come vogliono, anche a tavola… però si vede che la cosa li ha colti di sorpresa.
Sono andati avanti così per parecchio a suggerirsi cosa fare, come farlo e a proporre di giocare modellando le patate lesse come se fosse del pongo.
Per tutto il tempo, Massimo è stato buonissimo, si è dimenticato di fare le solite lagne del pomeriggio e persino ha abbandonato il ciuccio per tutto il tempo, il che ha davvero dell’incredibile.

Insomma, esperimento super-riuscito!

Conoscete forse qualcosa di più semplice e banale da fare? Gioco con patate lesse e via, si arriva a cena tutti contenti!
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8 pensiero su “Gioco per bambini piccoli: le patate lesse”
  1. Forte 🙂 Le crocchette di patate sono la prima cosa che ho fatto impastare a Bimba, ma in effetti anche solo da utilizzare come dici tu le patate son perfette. Divertenti e commestibili! Buona continuazione di giornata 🙂

  2. uuuhh, quasi quasi oggi li metto tutti e due al lavoro, sì!
    Che poi, magari, due gnocchi per stasera ci vanno anche. In fondo è o non è giovedì, oggi? 😀
    Bella idea, Micaela!

  3. Beh, una sorta di pongo naturalissimo! Le mei si divertono molto quando ci sono da preparare le crocchette o le polpette proprio perchè possono assaggiare e nel contempo pasticciare…

  4. Le cose più semplici sono sempre le più vincenti, comunque! Io l’altro giorno ho improvvisato una pasta da modellare con pan grattato e acqua, e anche la mia piccola se ne è mangiata un bel po’, ma è stata concentratissima nel nuovo gioco per oltre mezz’ora, un successone a un anno e mezzo! Provaci, magari anche ai tuoi piccoli aiuto cuoco può piacere – e anche a te, dato che non occorre cottura! http://dimanoinmanina.blogspot.it/2014/02/pasta-da-modellare-e-da-gustare.html baciii!

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