Last Updated on 24 Febbraio 2020 by Micaela

Siamo nell’infinito tunnel dei supereroi.
Tutto è iniziato quando intercettammo uno degli episodi della serie televisiva Supergirl, lo vedemmo tutto d’un fiato quella sera, ma poi ci siamo persi il resto degli appuntamenti, perché la sera è difficile rimanere tutti in piedi fino a tardi, in mezzo alla settimana.
Quindi ora, con l’uscita del dvd dell’intera prima stagione di Supergirl, ci stiamo “drogando” di lei.

E’ fantastica.

Una supereorina degna di questo nome ci voleva proprio. E’ vero, c’era Wonder Woman… ma lei si porta addosso ancora tutto un retaggio maschilista e stereotipi degli anni 80, che volevano queste donne super bone e conciate come in Drive-in di Ezio Greggio, ricordate?

kara denvers supergirl

Kara Denvers, ovvero Supergirl, è tutta un’altra cosa.

supergirl

Supergirl la serie – la storia

Qualche cenno di storia di Supergilr: allora, lei viene da Kripton, lo stesso pianeta di Superman e infatti i due sono cugini. Lei, solo quattordicenne, viene messa dentro una navicella prima dell’esplosione del proprio pianeta, vaga nello spazio interstellare per decenni fino a che non riesce a finire sulla Terra, dove scopre di avere gli stessi superpoteri del suo cugino ormai strafamoso.
Qui viene cresciuta in una famiglia adottiva ed acquisisce una sorella maggiore Alex che, sebbene non abbia i superpoteri, è una donna da capacità fisiche e intellettive inimmaginabili, una figura che cresce sempre di più di importanza nel corso delle puntate e senza la quale persino Kara non riuscirebbe a sconfiggere il male.

supergirl prima stagione

I cattivi da combattere sono tanti, il più delle volte extraterrestri come Kara, però accade che non tutti sono poi così cattivi, sfatando il mito stesso dei marziani che ci vogliono per forza distruggere.

Quando indossa i panni di una normale terrestre, Kara, lavora come assistente di un’altra donna centrale della serie: Cat Grant (interpretata dalla superba Calista Flockhart, ve la ricorderete sicuramente nella serie Ally McBeal).
Cat è qualcosa di ipnotico: un concentrato di intelligenza, ironia, saggezza e cinismo. Adoro!
Alcuni dei suoi monologhi dovrebbero essere impressi nella pietra, come le tavole della legge.
E’ lei che dà il nome all’eroina, a dispetto di tutte le critiche per quel “Girl” finale, che sembra come se volesse sminuirne l’importanza per gli altri, ma non per lei, che ribatte:

“And what do you think is so bad about “Girl?”
Huh? I’m a girl. And your boss, and powerful, and rich, and hot and smart. So if you perceive “Supergirl” as anything less than excellent, isn’t the real problem you?”

supergirl cat grant

Personaggi maschili ce ne sono, ovvio che ce ne sono, e sono anche tutti ben caratterizzati, ma nessuno di loro è all’altezza di alcuno dei tre personaggi femminili che vi ho appena menzionato.
Qui le supereoine, in realtà, sono loro tre. Non si discute!

Il nostro “momento famiglia felice sul divano” è con Supergirl

Questa serie ci fa rimanere incollati al divano senza fiatare, perchè ci sorprende sempre. E’ una delle cose che ci unisce proprio tanto: aspettiamo il nostro momento famiglia per vederci un episodio in santa pace come una delle più grandi attrazioni.

Qui ci si fa domande sullo spazio, sui rapporti tra le persone, sul perchè si deve combattere il male non soltanto con la forza, ma spesso con l’astuzia, sulla necessità di fare gruppo per avere poi successo e supporto, in caso di sconfitta, perché non sempre può andare tutto liscio, su come delle volte il mondo degli adulti sia complicato…
Sono tantissimi i messaggi che vengono veicolati da questa serie televisiva, sono a più livelli e diretti a diversi target. Noi adulti ne cogliamo alcuni, i ragazzi ne colgono altri. Ed insieme è la formula completa.

Perchè ci piace Supergirl

Supergirl ci piace perchè è semplice, è un po’ goffa, ma irresistibile. E’ sincera. Non è nata imparata, ma cresce pian piano e capisce dai suoi sbagli. Perchè è altruista e ama con tutta se stessa la sua famiglia, quella adottiva e quella d’origine, senza non pochi conflitti interiori.
Ci piace perchè è divertente, è allegra, non si abbatte mai e invoglia tanto ad essere come lei.

Dagli autori di altre serie di grandissimo successo come The Arrow e The Flash, questa eroina si integra in maniera perfetta, come il pezzo del puzzle che mancava e lo completa, finalmente!

Informazioni utili (spero): qui ci sono calci volanti e scene di lotta, ma non si scade in scene splatter e che possano scioccare. Certo, non è una visione adatta a bambini piccoli.
Noi abbiamo iniziato nel periodo in cui Massimo (5 anni) era immobilizzato in casa per via dell’incidente al braccio, standogli sempre vicino e spiegandogli che quella è finzione e che gli attori giocano, non sono combattimenti veri. A tal proposito sono di molto aiuto i contenuti extra sul blu-ray, in cui si vede chiaramente come fanno ad essere realizzate certe scene, qui a Massimo si è aperto un mondo ed ha compreso parecchio le dinamiche.
Del resto, all’epoca nostra c’erano gli scazzottamenti di Bud Spencer e Terence Hill, ora ci sono questi nuovi supereroi che le danno di santa ragione ai cattivi.
Se avete bambini che oltre a Peppa Pig e a Masha e l’Orso non sono andati, spaventandosi con il mostro di ghiaccio di Frozen, direi di rimandare la visione a tempi più maturi.
Per tutti gli altri, buona visione!!!

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