Last Updated on 23 Novembre 2018 by Micaela

State cercando un bel romanzo da leggere sotto una calda coperta, con luce soffusa ed una tazza di tisana fumante accanto?
Allora questo è quello che fa per voi: “Il piccolo negozio della felicità hygge”.

Cosa vuol dire “hygge”

Hygge è un termine danese che significa qualcosa del tipo: cercare la felicità nelle piccole cose quotidiane, costruirsi un angolo di mondo calmo e sereno, dove si può stare in pace con se stessi e con gli altri.
Questo implica un’atmosfera circostante ed uno stato d’animo che fa apprezzare situazioni e gesti di tutti i giorni.
Una routine che tende alla felicità assoluta.
Tutto ciò che porta a questo tipo di soddisfazione, può essere definito hygge.

Il piccolo negozio della felicità hygge – la storia

Ed hygge è Louisa, una ragazza danese arrivata in una cittadina di Yulethorpe per vacanza, di ritrova a gestire il vecchio negozio di giocattoli, ormai abbandonato dalla sua anziana proprietaria, che si sta dedicando a godersi la sua pensione in giro per il mondo.
Lei trasforma questo luogo e lo riporta ai vecchi splendori: riordina, pulisce, riorganizza e crea eventi a cui partecipano tutte le famiglie della piccola cittadina.


Questo posto diventa un angolo di felicità per grandi e piccini, un posto di ritrovo e in cui tutti si sentono a proprio agio.
La cosa arriva dritta alle orecchie del figlio della proprietaria, che insospettito si fa vivo dalla city in cui vive, per rendersi conto di quanto accade.
Lui è tutt’altro che hygge, lui è schiavo del suo lavoro fatto di numeri e scadenze, prigioniero di pregiudizi e schemi, non riesce ad essere davvero se stesso e non coglie dapprima la grande rivoluzione che sta apportando Louisa al suo mondo.

Accade che i due sentono un’attrazione l’uno per l’altra, che entrambi negano a loro stessi… ma quando l’atmosfera hygge ti coglie, punti dritto alla sua essenza ed ascolti i tuoi sentimenti.
Finalmente ti senti libero e te stesso. Finalmente ti senti completo e appagato.

Un romanzo che non è soltanto un romanzo rosa, è una finestra su un modo di vivere la vita che sarebbe bello ci appartenesse.
Un mood che può farci solo che bene.

Insomma, un pizzico hygge ci sono diventata anche io. Ma solo un pizzico, eh!


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2 pensiero su “Il piccolo negozio della felicità hygge”

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