Last Updated on 3 Dicembre 2018 by Micaela

Crescendo ho capito quali sono le cose che mi piace fare, le cose in cui mi realizzo, per cui provo veramente tanta gioia e difficilmente avverto la stanchezza.

Ricevere gli amici.
Preparare cose buone.
Accogliere.
Vedere i bimbi giocare e giocare con loro.
Chiacchierare.
Sorridere e far sorridere.

Ecco.
L’ho finalmente capito.
E mi piacerebbe essere utile in qualche modo e, perchè no, rendere la vita più facile agli altri, soprattutto alle mamme.
Quindi mi trovo spesso a fantasticare, a sognare un posto tutto mio, in cui accogliere le persone, le mamme, i bambini o anche solo un passante per un caffè.

Un posto confortevole, caldo, sicuro, che ti faccia sentire un po’ a casa.

La casa di tutti

Ho pensato ad un posto unico per fermarsi a trascorrere qualche ora per lavoro, per necessità, per uno spuntino, per un incontro… o anche solo per un minuto di relax e coccole.
Ho pensato ad un posto creato proprio su misura di mamma e di bambino, un posto dove non è reato cambiare un pannolino oppure dove non ti guardano strano se chiedi di scaldare una pappa… un posto dove si riescono a trovare i formati di pasta piccoli, un brodo vegetale e delle polpette fatte a regola d’arte.
Un posto dove fare merenda è una cosa facile e sana.
Un posto dove non ti devi ricordare per forza di portarti appresso mezza casa, se sei con un bimbo, perchè tanto sai che lì già c’è tutto il necessario per poter stare bene.

Ho pensato al mio locale: My Sweet Home.
Sogno in grande, lo so.
E visto che sognare non costa nulla, ho cominciato veramente a materializzare nella mia mente i vari angoli, gli  spazi… finanche le persone che verrebbero a lavorare o a prendere una cioccolata calda.

http://happyhomefairy.com/2011/08/21/homework-headquarters-and-helpful-tips/

Riesco addirittura a sentire i rumori di posate, la macchina del caffè che sbuffa, le tazze sul bancone…

http://www.marthastewart.com/274299/marthas-kitchens/@center/277007/kitchen-design#/229404

I piedi dei bimbi che corrono sul parquet…

http://www.xsurfaces.com

Il vociare, le risate, il digitare sulle tastiere e i blink degli iphone.

Un posto con la connessione ad internet velocissssssima.
Un posto dove venire a fare i compiti, dove festeggiare un compleanno, dove incontrare un’amica.

L’avrei così tanto sognato, che quasi mi son ritrovata addirittura a farne uno schizzo della piantina.
Ma forse affiderei il compito di arredamento e sistemazione dei vari spazi a due menti eccelse del settore : Dalia e Roberta.

Riesco addirittura a vedere alcuni dettagli ed angoli

 E si entra… c’è un piccolo ingresso dove lasciare le cose che non ci servono: un ombrello, una busta della spesa, un impiccio qualunque… e anche per lasciare le scarpe se si vuole stare più comodi!

Poi, si apre un’ampia sala con il mio angolo della caffetteria, il mio regno incontrastato…
dove poter offrire qualcuno dei miei dolci… oppure preparare colazioni a base di french toast e muffin

http://inspirationivitt.blogspot.it

E avere dei tavoli davanti comodi… tipo questi… con dei fiori su ciascun tavolo…
E mi farebbe tanto piacere avere come valido aiuto una donna di spirito e senso pratico, nonchè di gusto estetico ineccepibile, come la simpaticissima Simo, la cui esperienza nel settore delle pubbliche relazioni, ormai è nota a tutti!

Poi, su un lato della sala c’è un grande arco, da cui si ha accesso alla grande libreria, posto incantato e regno incontrastato di Federica…la “Signora della lettura”:

La biblioteca, conterrà ogni tipo di libro, ogni tesoro da scoprire…
Qui verrebbero organizzati incontri di lettura, presentazioni, mercatini dello scambio e qualsiasi altra diavoleria passi per la testa alla Signora della lettura!

http://www.fromtherightbank.com/2012/06/more-bookshelves/

Con angoli del genere…
per i bambini…

http://naptimedecorator.blogspot.it/
http://www.designdazzle.com/

e per i grandi…

http://www.ernestogarciadesign.com

E ovviamente, divani e poltrone e cuscini e tappetoni dappertutto, dove potersi accomodare liberamente…

Dalla parte opposta della libreria, affianco al bancone della caffetteria, si apre invece una grande vetrata, dove si può uscire fuori in un bel patio assolato e curato…

http://www.bhg.com/home-improvement/
http://www.homeandgardendesignideas.com/

E più in fondo uno spazio all’aperto anche per i bambini, a cui si accede da un cancelletto del genere:

http://www.popularpix.com/
http://gardenphotos.com/

Uh, quante cose organizzerei…
E poi, ritornando dentro, in fondo alla sala con i tavoli, parte un corridoio lungo.
Sul lato destro di questo corridoio si apre una porta colorata… la stanza dei giochi, chiamata appunto: “Giochi in corso!”.
Qui i bimbi possono giocare liberamente, colorare, creare…

http://www.amerrymishapblog.com/
http://www.digsdigs.com/33-cool-kids-play-rooms-with-play-tents/
http://thejoyefuljourney.blogspot.fr/2011/11/diy-paper-lantern-hot-air-balloons.html

Qui si organizzerebbero dei laboratori creativi, dei momenti di incontro per bimbi, e, perchè no, anche un servizio di baby parking per mamme che all’ultimo minuto non sanno che pesci prendere!
Qui darei spazio alla creatività di persone come Maria Elena o le WIP… competenti e di esperienza.

In fondo alla stanza dei giochi, organizzerei anche un angolo di relax per i bimbi, pieno di cuscinoni e tappeti dove potersi riposare un po’, se necessario.

http://www.busyboo.com/
http://projectnursery.com/2011/11/finding-the-perfect-rug-is-no-easy-task/

Tornando sul corridoio, più oltre, sempre dallo stesso lato della stanza dei giochi, troviamo invece la nursery, un luogo di pace e di tranquillità, ovattato, quasi fuori dal mondo…
dove luci e suoni sono studiati apposta per la mamma, un posto in cui la mamma è al centro del mondo e tutto viene lasciato fuori… solo lei con il suo piccolino appena nato e altre mamme come lei.
Un posto dedicato alle mamme che allattano, alle mamme che devono far addormentare un bimbo, alle mamme che devono cambiare un pannolino… alle mamme che aspettano… un posto dedicato ai bimbi piccolissimi..

http://youcanbreastfeedhere.com/
http://projectnursery.com/projects/bright-cheery-playroom/

Ripercorrendo il solito corridoio, dall’altro lato rispetto alla sala dei giochi e alla nursery, ci sono altre due stanze: la sala chiamata: “Lavori in corso“: una sala pensata per chi vuole lavorare al pc, per chi ha bisogno di calma… in pratica per chi ha bisogno di un ufficio, di un angolo tranquillo dove lavorare e starsene per i fatti suoi.
Ho pensato ad un posto per tutte quelle mamme freelance che non sanno come organizzarsi la vita, e che potrebbero venire qui con i loro bimbi, lasciarli giocare nella loro sala dei giochi, o anche fuori nel patio, se è una bella giornata, far fare loro qualche laboratorio, mentre loro, tranquillamente possono lavorare, organizzare incontri di lavoro, workshop…

http://www.dezeen.com/2012/01/10/aia-coffee-restaurant-by-ines-aia/
http://www.dezeen.com/2012/01/10/aia-coffee-restaurant-by-ines-aia/
http://www.dezeen.com/2012/01/10/aia-coffee-restaurant-by-ines-aia/

E più oltre, invece, c’è l’ingresso ad un grande salone “Creatività in corso

http://www.showhome.nl/blog/spring-is-in-the-air/

E’ uno stanzone adibito per i corsi di biscotti di Sofia, o di cucina di Natalia, per i corsi di crafting vari e decoupage o di autoproduzione, di maglia, di cucito, di pittura, un salone che potrebbe diventare luogo di mostre di fotografia e di pittura, insomma un salone per contenere l’incontenibile estro femminile…

http://onelittleword.typepad.com/

o anche una sala da adibire per le feste di compleanno, per i buffet, per le occasioni e per gli eventi che verrebbero ospitati… ovviamente, tutti curati da Francesca.

http://honestaesthetics.tumblr.com/

Darei spazio alle tante idee che le mamme riescono ad avere, grande fucina esplosiva di progetti e invenzioni.
Darei spazio alle loro esigenze, alle loro richieste.
Ascolterei, e magari, cercherei di risolvere e realizzare.
Sarebbe una sorta di comunità, quello che un po’ già avviene sui social network, potrebbe avvenire nella “My Sweet Home”, dove la bacheca, sarebbe una bacheca reale, con avvisi vari che chiunque potrà appendere

http://frantzfeatherings.blogspot.it/2011/09/for-burlap-lover.html

E dove il calendario è una lavagna con tutto il programma della settimana, gli incontri, le occasioni da non perdere, i piatti preferiti e tanto tanto altro!

E allora… che fate ancora lì impalati?
Accomodatevi, no?

http://nicety.livejournal.com/?skip=10

 

31 pensiero su “La casa di tutti: My Sweet Home”
  1. Ma che meraviglia di progetto!
    Vivi in una grande città, avresti un possibile parco clienti molto vasto.
    Per quanto mi riguarda, io sarei ospite fissa 🙂

  2. Bravissima Micaela!!
    Quando si sogna, si sogna in grande,
    quoto l’ingresso, il bow window
    il teepee, lo spazio lavoro, la terrazza
    TUTTO!

  3. Aiuto…quante idee hai lanciato!!! Non ti so dire davvero quale preferirei avere!! ma uno + bello dell’altro

  4. Ooops! Mi sa che ho commentato nel posto sbagliato…
    Ti dicevo che e’ un posto MERAVIGLIOSO!
    E anche che sarei felicissima di progettarlo!
    Ti prendo in parola: cerchiamo i soldi, lo sponsor, o il committente illuminato?
    Grazie di cuore! Dalia

  5. Micaela, sai che a Giano dell’Umbria la “seconda casa di tutti” esiste già? l’ha aperta il mio caro amico Ernesto e l’ha chiamata “gianoteca”… è piccola, ma è piccolo anche il paese… però c’è tutto quello che anche tu sogni… insomma, un sogno che per qualcuno è diventato realtà dà lo stimolo ad andare avanti, no? mi permetto di linkarti un post dove “il creatore” la racconta… http://trippando.com/2012/03/14/la-gianoteca-vista-dal-suo-creatore/
    in bocca al lupo, eh!

  6. In questo locale ce n’è per tutti i gusti, hai voluto accontentare tutti! Allora, con un pasticcino e una tisana mi siedo in biblioteca e più tardi mi sposto nell’angolo craft… o faccio due chiacchiere con le amiche… ma che bel sogno!

  7. Ciao Micaela.
    Io sono Ernesto, il signor Gianoteca.
    Devo dirti che nel tuo progetto (ma come mai non l’hai realizzato? Ma le foto sono prese a prestito da altri luoghi così? Esiste già? Se si dove che vengo a vederlo…) rivedo il mio sogno di sempre, la Tea House o meglio la Casa del Tea che stavo per realizzare nella mia Torino ed a Lisbona, e poi…
    Ora vivo per la Gianoteca, anche se lei per ora la mia vita ogni tanto la complica, e per il paese che mi ospita, quel Paradiso in terra che si chiama Giano dell’Umbria. Spero davvero tanto tu possa realizzare questo sogno, che di sogni così il mondo ha sempre bisogno…
    Sappi che io, in un modo o in un altro, sono qui a tua disposizione.
    Contattami.
    Sono ovunque, Twitter Facebook e su http://www.ernestodematteis.it.
    …perchè il tuo sogno è anche il mio, e mi piacerebbe vederlo realizzato.
    Grazie, sinceramente…
    Pace e bene

    1. Ciao signor Gianoteca! 😀
      Ma che splendide persone ci sono dietro questi schermi, sono sempre più felice di essere approdata nella rete!
      Dunque, rispondo alle tue domande.
      No, non ho neanche investito energie, soldi, tempo, insomma niente per realizzare questo sogno, che ho maturato soltanto ultimamente, in pratica, da quando sono diventata mamma e le mie esigenze sono cambiate.
      Ho capito tante cose con la maternità che prima non immaginavo.
      Ho scoperto delle mie capacità che non pensavo neanche lontanamente di avere. Incredibile, no?!
      Questo è, per ora, solo un sogno nella mia testa, in cui mi rifugio quando mi va di estraniarmi, quando mi va di stare bene. E le foto che vedi, le ho prese qua e là, come ispirazione, ma non appartengono allo stesso posto o alla stessa fonte, sono immagini che non c’entrano un bel niente con il mio sogno, ma rendono ugualmente l’idea.
      Ti ringrazio per il tuo interessamento e chissà, forse un giorno, riuscirò a trovare le risorse ed il coraggio (soprattutto) per portare avanti questo mio sogno.

    2. Ciao Micaela.
      Le risorse sono un corollario mica da poco, ma il coraggio, come lo chiami tu, è indispensabile…
      Io ho lasciato la mia città, i miei amici, il mio presente ed il futuro costruito in 21 anni di passioni torinesi, per seguire un sogno-desiderio-missione che sento dentro di me e che, ancora oggi, dopo 4 anni, non riesco a capire.
      Ma tant’è…
      Ho deciso che la seconda parte della mia piccola umile vita doveva servire ad evitare che questa parte di Paradiso per colpa dell’uomo divenisse il paese dei fantasmi, e ci ho buttato dentro tempo, passione, soldi e da 2 anni ho aperto questo micro progetto che è in nuce il Cuore di qualcosa di più grande.
      Sappi che la volontà è molto più importante di ogni altra cosa.
      Volere è potere diceva il mitico Agostino.
      Ci si risente presto.
      Pace e bene…

  8. Che bel progetto che hai, sarebbe bellissimo e molto utile per tutte noi donne e mamme avere a disposizione un locale così…..con spazi per tutti pensati ad hoc, complimenti!Quando giro per la città lo desidero fortemente, uno spazio per allattare, prendere una cioccolata, leggere o sedersi a scrivere sul pc mentre la bimba gioca un po’. Secondo me sarebbe sempre pieno e avrebbe un gran successo!

  9. Dov’è che vuoi realizzare questo posto da sogno???No io mi trasferirei lì da te seduta stante per essere una tua cliente fedelissima!!! 🙂

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