Last Updated on 2 Settembre 2017 by Micaela

Ho parlato della “me” mamma, della “me” sorella, della “me” moglie… ma non ho parlato della “me” che ero e che, in un angolino da qualche parte dentro, sono ancora… della “me” matematica!
Una delle mie passioni, sin da piccina, è stata la matematica.
Questo è il poster che mi regalò diversi anni fa una mia amica del liceo quando seppe che mi sarei iscritta alla facoltà di Matematica e che mi ha accompagnato lungo i lunghi pomeriggi sopra i libri: mi bastava alzare lo sguardo per farmi un sorriso.
Al contrario di tanti bambini che provano una terribile ripugnanza nei confronti di questa disciplina, io ne ero affascinata e appassionata… i primi problemi sul quaderno a quadretti grandi erano per me vera gioia, arrivare poi alla soluzione, mi faceva sentire bene!
Questa mia passione sarà sicuramente stata influenzata da un papà matematico anche lui, che si è laureato quando io avevo appena 3 mesi e che, mentre mamma aveva ancora il pancione, le ripeteva di continuo teoremi e dimostrazioni, fino al discorso della tesi… evidentemente qualcosa è passato attraverso la placenta e quei numeri e quei simboli strani mi sono arrivati chiari e diretti, erano famigliari e musica per me.
Così ho intrapreso la sua stessa strada… avendo lui come mio faro, come modello di ispirazione.
Sicuramente è talmente tanto l’amore che ho sempre provato per lui che l’emulazione era inevitabile…
In ogni caso… sono diventata una matematica anche io, fiera di esserlo… anche se, da anni ormai, ho messo da parte la mia conoscenza della materia (veramente ristretta se si paragona alle migliaia di ramificazioni che ha al suo interno) per fare spazio ad altro… ma sta sempre lì che dorme… che aspetta di venire fuori… che ogni tanto scalpita… che fa provare anche nostalgia e malinconia dei libri universitari, delle lezioni, del far cigolare le ruote del cervello ormai quasi del tutto arrugginite…
La matematica è musica.
E’ logica.
E’ filosofia.
E’ puro pensiero… pensiero astratto che poi si cala nella realtà…
La matematica è dietro al movimento di una nuvola… allo girare dei pianeti… al battere di ali di una farfalla…
E non sto parlando di numeri. La matematica non è questo.
La matematica è un modo di vivere… di pensare… di creare… di colorare la vita.
Dietro ad ogni fenomeno che ci circonda c’è un modello matematico che lo rappresenta… più o meno complesso… ma c’è.
Ecco cos’è la matematica.
E quando ne si afferra l’essenza o anche la si sfiora, allora ti cambia modo di vedere le cose.
Spero di trasmettere anche io questa mia passione alle bimbe, augurando loro di non viverla come una costrizione o come una banalizzazione fatta di tabelline ed espressioni algebriche… ci si diverte e pure tanto, invece!

9 pensiero su “La matematica che è in me”
  1. Micaela sei un vero vulcano! 🙂 una ragazza piena di vita, una scossa di adrenalina!!!
    Io da irrazionale istintiva non ho mai avuto grande feeling con la matematica.
    Ho pensato di mollare la facoltà a cui ero iscritta per colpa dell’esame di matematica che non riuscivo a superare…e sono entrata in profonda crisi. L’esame è stato poi superato e ho proseguito gli studi fino alla laurea. Con il senno di poi credo di poter riconoscere alla matematica il merito di aver contribuito ad aprirmi la mente e di avermi aiutato a ragionare!

  2. Anche io ho attraversato i miei momenti di crisi, anche se l’ho sempre adorata, la matematica fa passare momenti davvero difficili…ma poi si superano e, come è accaduto anche a te, ti si apre un mondo… tutto sta a non farsi spaventare che poi ti guardi indietro e dici: “ce l’ho fatta! Non era poi così impossibile!”

    PS: ammazza, io una scarica di adrenalina??? Ma ti ringrazio tantissimo!

  3. Sì una scarica di adrenalina, questo è quello che sei per me…la tua positività mi ha spinto a riprendere a cucinare dei dolci (grande passione!) e a rivedere certe prospettive (sai di cosa sto parlando ;-))!!!

  4. Bè… allora anche questo blog ha un senso, grazie a te! Non sono tutte parole al vento oppure uno sfogo terapeutico… ha un senso! Incredibile!

  5. Certo che il blog ha un senso…
    Ad onor del vero devo rettificare il precedente commento: tu mi hai spinto a riprendere con i dolci e mamma bradipo mi ha in generale fatto venir voglia di cucinare di nuovo con i suoi fagioli embragai

  6. @MammaMoglieDonna: dunque… vediamo: provola affumicata a fette? galbanino a fettine? Fette di groviera? Qualunque formaggio… l’importante è che sia a fette… s’era capito? :o)

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