Last Updated on 23 Giugno 2023 by Micaela

Dopo una lunga attesa è finalmente uscito il film interamente dedicato a lui The Flash, uno dei nostri supereroi preferiti. Ma The Flash è un film per bambini? Scopriamolo insieme.

Interpretato da Ezra Miller e diretto da Andy Muschietti, il film ripercorre la storia di Barry Allen e declina tutti i possibili significati che può avere la parola “multiverso”.

The Flash costituisce il film che congiunge tutte le storie finora prodotte dalla DC Comics con le sue millemila versioni differenti di Batman e Superman, con i suoi racconti che percorrono linee narrative a volta frammentarie e poco concludenti. Con The Flash si vuole trovare una soluzione e una unione a questo guazzabuglio di storie. Il fatto che in parte ci sia riuscito (e anche piuttosto bene) è un punto a favore del DCU.

Flash e il multiverso

Ma andiamo con ordine. Cosa c’entra The Flash con il multiverso?
Semplice: viaggiando a velocità supersoniche, il caro Barry in un momento di corsa folle, capisce di aver superato anche la barriera della velocità della luce tanto da trovare una breccia nello spazio-tempo, si ritrova quindi in una bolla da dove può intervenire a suo piacimento nel passato (o nel futuro).
Quale cosa più allettante può esistere per un ragazzo che è cresciuto orfano di madre e con il padre in prigione? Finalmente Barry ha l’occasione per mettere a posto tutte le cose e avere un’esistenza come tutti gli altri ragazzi della sua età. Così torna indietro nel tempo nel giorno in cui sa che la madre viene assassinata e cerca di cambiare il destino della propria famiglia.

I viaggi nel tempo: la spiegazione di come funzionano le linee temporali

Il fatto di andare indietro nel tempo fa sì che però non si agisce soltanto da quel punto della linea temporale in poi, ma (come spiega bene il personaggio interpretato da Michael Keaton nel film), in realtà fa sdoppiare l’intera linea temporale facendole percorrere tutta un’altra direzione, sin dal principio, che può eventualmente incontrare la precedente solo in alcuni punti (tra cui quello da cui interviene Barry). Insomma, non è che la linea temporale si biforca dal punto in cui arriva Flash in poi, ma sono proprio due linee. E se lo si fa per più volte, la linea temporale si sdoppia talmente tanto e le linee generate si aggrovigliano talmente tanto, da diventare una sorta di piatto di spaghetti.

In sostanza, quindi, il multiverso è proprio un piatto di spaghetti: esistono eventi che non possono essere evitati e sono fissi, inevitabili, qualsiasi cosa venga fatta per evitarli ed esistono eventi che invece possono prendere una piega diversa. In ogni caso, le conseguenze sono permanenti e possono essere a volte terrificanti.

Il DCU prende una sua forma nella forma cinematografica

In questa scissione di linee temporali compaiono un sacco di personaggi che ripercorrono la storia del DCU, tutte le versioni dei Batman e dei Superman precedenti, con nuovi e futuristici personaggi.

Insomma, il tutto assume un suo senso.

Certo, non è facile seguire la trama a volte farraginosa, a volte lenta, a volte rapidissima, ma il film è ben fatto. Gli effetti speciali e le scene d’azione sono spettacolari, soprattutto sul grande schermo. Un grande dose di ironia intervalla la pellicola e ci sta tutta, del resto Barry è un ragazzo e come tale non può prendere tutto troppo sul serio come farebbe il tenebroso (e un po’ palloso, diciamolo) Batman. Peccato che il rapporto tra Barry e Iris West non viene affatto approfondito, viene appena toccato marginalmente. Ecco questa forse è la cosa che mi sarei più aspettata e che non c’è stata.

Ezra Miller dimostra di portare perfettamente la tuta rossa, è un Barry Allen azzeccato, espressivo e soprattutto molto divertente. Magari sulle scene drammatiche potrebbe lavorarci di più.

A noi è piaciuto, ci ha divertito e incuriosito. La storia dei multiversi, così come è raccontata, è quasi convincente.

Staremo a vedere eventuali futuri sviluppi.

Il film The Flash per bambini?

Se vi state chiedendo se il film The Flash sia per bambini, vi do qualche elemento per decidere:

  • La durata del film è di 2 ore e 22 piene (visto che bisogna rimanere fino alla scena finale dopo i titoli di coda)
  • Ci sono scene di lotta molto coreografiche e inseguimenti
  • La storia è parecchio ingarbugliata, per gran parte del film Barry si ritrova con il suo doppione temporale, in pratica ci sono due Barry Allen che agiscono insieme

Una sola scena post credit

Ah, a proposito, attenzione alla scena post credit a fine di tutti i titoli di coda. Vi lascerà a bocca aperta, soprattutto ai super affezionati da sempre di questo genere, i bambini la capiranno solo se viene loro spiegata (a meno che non abbiano davvero visto bene tutti i film di Batman della storia).

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *