Last Updated on 6 Aprile 2020 by Micaela

Sveglia, colazione, sistema al volo i letti, conference call tra 10 minuti, e poi il report da riguardare e sistemare, i compiti da inviare, il calendario delle lezioni online dei figli che si incastrano tra loro, e la ricerca di storia, quella di geografia e quella di motoria, il pranzo da realizzare al volo, i piatti nel lavello, la lavatrice da svuotare, la spesa da pensare, la scheda da stampare, …

Vita in casa ai tempi del coronavirus

Siamo tutti nella medesima condizione in questo tempo di coronavirus. A chi dice che questo periodo di fermo obbligato in casa sia un’occasione per riprendere fiato, per riposarsi e per annoiarsi, mi vien voglia di dire: “Ok, metto una webcam fissa in casa, anzi, me la metto addosso, e poi vedi quanto tempo ho per riposarmi e per annoiarmi!”.

È chiaro che ci sono persone che si trovano attualmente in condizioni davvero gravi o di salute oppure per lavoro, sappiamo tutti che è un periodo che ci sta richiedendo uno sforzo che se paragonato a quello di medici, infermieri, forze di polizia, lavoratori nei supermercati è nulla a confronto, ma il peso c’è e rischia di schiacciarci.

Non si stacca mai

Cominciamo con il dire, poi, che gli aiuti in casa sono al minimo storico, per ovvie ragioni logistiche: i nonni devono stare a casa loro assolutamente, così come pure le baby sitter, dal momento che i genitori sono in casa e non ci sarebbe bisogno di sorveglianza dei bambini, della colf si può fare a meno e così via…
Però le cose da fare si accumulano, si deve trovare una via di uscita da questo sovraffollamento di incombenze casalinghe, oltre allo stress psicologico che la situazione attuale comporta. Questa potrebbe essere una miscela esplosiva per la salute mentale di tutti noi. Cerchiamo una soluzione.

La grande invenzione è proprio questa qua.

La baby sitter a distanza

È stato realizzato un nuovo servizio che cerca di venire incontro alle nuove esigenze delle famiglie con bambini: la baby sitter a distanza.
Di cosa si tratta?

La piattaforma Sitly.it ha pensato e concretizzato la possibilità di avere una baby sitter da remoto per intrattenere i bambini da casa e per aiutarli nei compiti, basta avere un supporto come laptop, tablet, pc o similari. La baby sitter qualificata si collegherà da remoto tramite Skype, Zoom o una videochiamata whatsup risolvendo la situazione di quell’ora in cui noi diventiamo inavvicinabili a causa di quella conference call importantissima per cui abbiamo fatto l’1 di notte la sera precedente!

La piattaforma consente di scegliere la persona più adatta alle nostre esigenze, si contatta e si inizia la collaborazione.
Trovo che questa sia un’ottima soluzione e un buon salvavita per tutti noi genitori diventati ormai più che multitasking.

Abbonamento gratuito per genitori che svolgono attività essenziali

Altra novità da parte di Sitly, è l’offerta dell’Abbonamento Premium gratuito per 1 mese per tutti quei genitori che continuano a lavorare in questo momento di emergenza in servizi essenziali: operatori sanitari, forze dell’ordine, chi è impegnato nella catena alimentare e nel trattamento dei rifiuti. E’ sufficiente dichiararlo al momento dell’iscrizione o indicarlo sul proprio profilo se già registrati al sito. In questo modo sarà più semplice cercare una baby sitter disponibile a recarsi nel loro domicilio e assistere i bambini.

Non sappiamo quanto durerà ancora questo periodo di emergenza, è bene trovare strade alternative e soluzioni che ci permettano di andare avanti nel migliore dei modi possibile e aiutandoci tra noi.
Teniamo duro, ce la faremo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *