Last Updated on 3 Gennaio 2022 by Micaela

“Cena con delitto” è il film che rende omaggio a tutti i gialli di Agatha Cristie e non delude le aspettative: i tempi del film sono stretti e densi, meglio non scollare gli occhi dallo schermo.
Guai a non tenere l’attenzione alta, si rischia di perdere dettagli di fondamentale importanza.

Il colpevole può essere chiunque: nessuno escluso

Knives out è un intrigante e attuale mistery, dove tutti, nessuno escluso, possono essere il possibile assassino. Un film imprevedibile che si snoda tra svolte narrative e stilistiche sroprendenti, ambientato in un antico e alquanto inquietante castello, non lascia nulla al caso.
Tutto è calcolato, tutto trova la sua spiegazione e ogni tassello prende il suo posto un po’ alla volta, senza fretta e senza rocamboleschi eventi che cerchino di concludere in qualche modo.

Cena con Delitto: la trama

Harlan Thrombey (Christopher Plummer), un agiato romanziere, viene trovato morto, in circostanze misteriose, nella sua proprietà la mattina dopo la festa per il suo 85esimo compleanno. Il celebre detective Benoit Blanc (Daniel Craig), uomo di straordinario intuito e carisma, è incaricato del caso, e sospetta si tratti di un omicidio. In perfetto stile “crime” la famiglia del defunto è numerosa, e tutti, nessuno escluso, sono potenziali sospettati: ognuno di loro, infatti, avrebbe un motivo più che valido per eliminare Harlan Thrombey, uomo che l’esperienza e l’età hanno reso tanto lungimirante quanto sagace. Quando il fatidico giorno della lettura del testamento si avvicina, l’avida e disfunzionale famiglia di Harlan, si rivela essere molto più complicata e conflittuale di quanto sembrasse all’inizio. Un contesto familiare costituito da personaggi variopinti, appartenenti a generazioni contrapposte tra loro per età, obiettivi e stili di vita. Quando Marta (Ana de Armas), la giovane e bella infermiera sudamericana di Thrombrey si ritrova implicata nel misterioso caso, appare chiaro che nessun segreto è più al sicuro nella casa, neppure i suoi.

Il film non segue una struttura tradizionale e incanta con i suoi continui colpi di scena lasciando lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. 

Un cast stellare, ricco e perfettamente azzeccato e, che ve lo dico a fare: un Chris Evans da sturbo. Da sturbo. Lasciato l’elmetto di Captain America, ora ricopre un ruolo del tutto diverso e non dispiace affatto.

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