Last Updated on 2 Ottobre 2019 by Micaela

Appassionati come siamo di supereroi, non potevamo non raccogliere il guanto di sfida (non certo quello di Thanos!) che ci ha lanciato il Museo di Zoologia di Roma e così siamo andati e ci siamo messi in gioco. Anzi, in super gioco!

Quando il museo diventa un luogo di divertimento per i bambini

Al Museo Civico di Zoologia di Roma, un gruppo di giovani intraprendenti “Myosotis“, preparati e soprattutto pazienti, organizza un sacco di cose fighissime: eventi, feste, raduni, centri estivi.
Loro riescono a trasformare questo spazio in qualcosa di diverso e inaspettato e il museo di zoologia con i bambini è più che fattibile!
Un luogo, che potrebbe esser visto dai bambini come qualcosa lontano anni luce da un posto di divertimenti, diventa più interessante, curioso ed elettrizzante, grazie a questo genere di iniziative.
E posso aggiungere che il fascino di questo luogo aumenta anche per noi adulti, senza alcun dubbio!

Notturno Scienziato: Animali vs Supereroi

Ma torniamo all’evento a cui abbiamo partecipato e che ci ha visti scendere in campo e mettere alla prova le nostre conoscenze in fatto di supereroi.

Appena entrati siamo stati accolti con calore e sorrisi, abbiamo dovuto aspettare giusto pochi minuti per dar modo anche a chi stava arrivando di partire tutti insieme, infatti si entrava a scaglioni con una frequenza di 20 minuti.

L’aria era abbastanza elettrica tra i bambini e i ragazzi presenti, l’evento Notturno Scienziato, che vedeva come protagonisti i supereroi, infatti, raccoglie l’interesse di un pubblico vastissimo e variegato: dai bambini di 5 anni, fino ai papà… e c’erano anche un paio di mamme che come me erano appassionate di Tony Stark, ehm, no, o meglio, appassionate Marvel in generale.

Come si è svolto l’evento per bambini al Museo di Zoologia

Veniamo divisi in due squadre. Ogni squadra indica il proprio rappresentante e si parte per l’avventura, che è durata quasi 2 ore, dentro il Museo.

Il fascino di questo museo di sera è qualcosa che non si riesce a spiegare a parole, bisogna provarlo: passeggiare tra le stanze di questo luogo pieno di animali di ogni specie e dimensione, con scheletri, ricostruzioni fedeli di habitat lontani, dà un che di brivido e l’adrenalina dei ragazzi aumenta.

La sfida tra le squadre si è svolta in più tappe.
In ogni stanza del museo si doveva superare una prova diversa: siamo partiti con dei quiz attinenti ai supereroi e le caratteristiche che possono collegarli al mondo degli animali, fino ad una vera e propria caccia al tesoro di reperti in giro per il Museo.
Abbiamo risolto enigmi, ricostruito storie, riconosciuto suoni e pezzi di frasi dei film più celebri della Marvel.
Abbiamo imparato ad ascoltare il verso dei pipistrelli, abbiamo visitato una caverna alla ricerca di ampolle contenenti degli aromi che poi sarebbero serviti per le domande successive.
Abbiamo fatto esperimenti e scoperto che insieme, in gruppo, le conoscenze e l’intuizione aumentano.

Abbiamo gioito dei punteggi acquisiti, abbiamo rosicato quando invece era l’altra squadra a prendere il punto (erano degli ossi duri, bisogna ammetterlo e alcune domande non erano affatto facili!). Abbiamo riso un sacco e abbiamo fatto avanti e indietro in tutte le sale. Insomma, quelle due ore sono volate.

Imparare divertendosi: ecco la chiave

I bambini erano esausti alla fine, ma anche molto soddisfatti.
Massimo mi ha sbalordito per il suo spirito di intraprendenza, per il suo intuito e anche per il suo spirito di squadra: spesso si affidava al ragazzo più grande del gruppo per le conoscenze che non aveva, aiutava invece il più piccoletto coinvolgendolo, si dava da fare. E anche tutti gli altri hanno mostrato grande segno di civiltà e di voglia di divertimento sano.
Il problema, qualche volta, siamo noi genitori, bisogna ammetterlo obiettivamente, ma questa è un’altra storia.

Un sabato sera diverso, interessante e dove oltre a divertirci, abbiamo visto e imparato un sacco di cose nuove. E non soltanto i bambini.

Gli eventi di Myosotis per i bambini

Seguite il calendario eventi di Myosotis al Museo di Zoologia di Roma, sulla loro pagina facebook, oppure sul sito, ogni settimana ci sono un sacco di appuntamenti da tenere sott’occhio.

E Massimo già mi ha chiesto: “Mamma, quando torniamo?“.

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