Last Updated on 31 Gennaio 2022 by Micaela

Abbiamo approfittato di una simpatica trovata di alcuni cinema, che offrono la possibilità di andare a vedere vecchi film in sala, pagando soltanto 3 euro a persona.
Ieri davano Dragon Trainer 2, uno dei nostri film preferiti da sempre, uno di quei film che incanta tutti: sia i piccoli e sia noi grandi, perchè ha diverse chiavi di lettura, perchè è raccontato in maniera eccelsa, perchè la storia è articolata su più livelli. Se da un lato i draghi affascinano il piccoletto di casa, dall’altro c’è il coraggio di un ragazzo che vuole cambiare le cose, che è convinto che si possa raggiungere la pace in altra maniera, che affronta forze molto al di sopra della propria, con l’intelligenza, la ragione, il coraggio, il cuore, che lascia col fiato sospeso noi grandi, che affascina le bimbe che vogliono capire cosa succede, come va a finire e come si articola tutta la storia.

dragon trainer2

In barba al terrore in cui ci vogliono gettare certe persone oggi, siamo andati al cinema.
Domenica mattina: il sole era alto, ma non riscaldava poi molto, perchè un bel vento freddo tagliava le guance arrossate, siamo usciti con l’aspettativa di andare a vedere nella grande sala uno dei nostri film preferiti, pregustando ogni dialogo, ogni scena, immaginando quanto potessero essere coinvolgenti i nostri beniamini. E così è stato.
I bambini hanno seguito tutto il film come se fosse stata la prima volta. Hanno assaporato ancora meglio il dinamismo di certe scene che hanno reso tantissimo sul grande schermo: il volo inziale di Icap con il suo drago Sdentato oltre le nuvole è mozzafiato e lascia un senso di libertà, rischio e adrenalina; quando Icapp si ritrova nel mondo dei draghi incantato in cui ha vissuto per tanti anni sua madre, avvolge tutto con i colori di quei posti, con l’incanto di quel volo sincrono di oggetti alati di varie dimensioni e forme…

Dragon Trainer 2 per dimostrare che ci sono soluzioni alternative alla guerra

Ma sono i dialoghi che stavolta mi hanno tenuto incollata allo schermo. Sì, sebbene li abbia ascoltati mille e mille volte, stavolta hanno assunto un significato ben più profondo, più contestualizzato, più vero.
Dopo quanto accaduto e sta accadendo in Europa, dopo la furia insensata di un gruppo di persone che tutto si possono definire, fuorchè umani, questi dialoghi squarciano la realtà di oggi, ci mettono di fronte a certe dinamiche e forse, dico, forse, aiutano a parlare di questi fatti ancora meglio ai nostri figli.

Drago Bludvist è un pazzo pericoloso senza coscienza né pietà col quale non si può ragionare… Non è possibile ragionare con un uomo che uccide senza alcuna pietà.

Dice il saggio capo del villaggio Stoik, nonchè padre di Icaap a suo figlio, quando quest’ultimo lo informa dell’imminente pericolo per le loro genti e sul suo modo di voler risolvere la questione pacificamente…

Anche i draghi buoni sotto il potere di persone cattive possono compiere azioni malvagie…

Così conforta la madre di Icaap suo figlio, quando il fedele drago Sdentato, ormai sotto il giogo del drago cattivo, uccide Stoik e quando Icaap stesso vuole scagliarglisi contro acciecato dalla rabbia.

E il dialogo tra il ragazzo e colui che vuole prendere il controllo di tutti, Drago Bludvist:

Hiccup: “Tutte queste morti e per che cosa? Per diventare inarrestabile? Per governare il mondo? I draghi loro, loro sono gentili, splendide creature possono far riavvicinare le persone.”
Drago Bludvist: “Oppure farle a pezzi. Lo vedi, io so molto bene che significa vivere nella paura. Vedere il mio villaggio bruciato, la mia famiglia sterminata. Anche se ero un ragazzo rimasto senza niente giurai a me stesso che avrei trionfato sulla paura dei draghi e avrei ridato la libertà agli abitanti di questo mondo.”
Hiccup: “E allora perché fare un esercito di draghi?”
Drago Bludvist: “Bè, servono i draghi per sconfiggere altri draghi.”
Hiccup: “O magari a te servono i draghi per poter dominare le persone. Per tenere sotto controllo chi ti accetta di seguirti e per sbarazzarti di chi non vuole farlo.”
Drago Bludvist: [sghignazzando] “Ragazzo sveglio.”
Hiccup: “Il mondo vuole la pace. E noi abbiamo trovato la soluzione giù a Berk. Lascia solo che te la mostri.”
E ovviamente, Drago Bludvist non gli permette di farlo, perchè non gli interessa…

E con queste parole di Icaap, ormai diventato capo del villaggio, dopo aver sconfitto il cattivo che voleva distruggere e soggiogare tutti, conclude il film:

Questa è Berk.
Un po’ malandata, ferita e ricoperta di ghiaccio, ma è casa: la nostra casa.
Quelli che ci attaccano sono inesorabili e pazzi, ma quelli che li fermano, ooh, lo sono ancora di più.
Sì, forse siamo pochi. Ma siamo più forti di qualunque sfida il mondo ci presenterà.
Noi siamo la voce della pace e passo dopo passo lo cambieremo questo mondo.
Vedete, noi abbiamo qualcosa che gli altri non hanno: sì, certo, loro hanno eserciti e flotte navali; però noi, noi abbiamo… i nostri draghi!

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