Last Updated on 12 Febbraio 2020 by Micaela

Quando fare il corso di disostruzione? A che età i nostri figli possono cominciare a pensare di seguire e capire un corso di sicurezza e prevenzione? Bella domanda, eh? Ci avevi mai pensato?

E’ vero che i superpoteri ti possono investire all’improvviso, senza che uno se li vada a cercare, vedi Barry Allen oppure Aquaman, per dire.
Ma è anche vero che se non te li vai a prendere con tutte e due le mani, è difficile acquisirli, ti devi saper ingegnare e devi poi diventare un supereroe.

Se, ad esempio, Tony Stark non avesse usato il suo incredibile cervello per inventarsi la qualunque, come pure Bruce Wayne a diventare Batman (vabbè che il superpotere di questi due sono i soldi, ma questo è un altro paio di maniche!), oppure, ecco, sì, ci sono: Peter Parker se non fosse andato a quel museo di scienze naturali ad assistere a degli esperimenti, mica sarebbe diventato poi Spiderman, no?
Ebbene, questa è la dimostrazione che i superpoteri uno deve procacciarseli e sì, deve anche meritarseli, ovvio.

E’ quello che, da bravi esperti e amanti dei supereroi, abbiamo fatto noi lo scorso finesettimana, siamo andati a prenderci un superpotere.

Corso di disostruzione: riconoscere-agire-salvare

Siamo andati da Bagnolo dove si teneva un corso sulla prevenzione e manovre salvavita di disostruzione delle vie aeree nel lattante, bambino e adulto.
Detta così, non sembra una cosa tanto speciale. Invece lo è, eccome!

Il superpotere consiste nel:

  • Prevenire il pericolo
  • Riconoscere il pericolo
  • Agire in pochi secondi sapendo esattamente cosa fare
  • Fare la differenza e salvare una vita

Ditemi se non è un vero superpotere questo!

Quando seguire un corso di sicurezza?

Le mie due figlie (10 e 11 anni ciascuna) sono grandi abbastanza da capire e agire, sono consapevoli del fatto che molta della nostra esistenza dipende da quello che facciamo, da come lo facciamo e da come reagiamo. Almeno, il più delle volte è così.
Così ho pensato che era arrivato il momento anche per loro di seguire questo corso e di inserire nella cassetta degli attrezzi della vita questo nuovo strumento, sperando di non averne mai bisogno!
Sempre più spesso si ritroveranno da sole a dover affrontare la vita, non sarò sempre fisicamente con loro per poter sorvegliare e intervenire, è bene che sappiano come muoversi. E, tra l’altro, questa è una sicurezza anche per me: anche io un giorno potrei aver bisogno del loro intervento, no?

E’ un dovere morale intervenire

Ad ogni modo, sono state attente, curiose, hanno fatto domande, si sono sottoposte alle varie prove, hanno seguito in maniera attiva e concreta, le ho viste prese davvero. La cosa non mi ha stupito più di tanto, fino a quando non le ho viste in azione: avevano capito esattamente come fare e cosa fare nei tempi richiesti, hanno saputo agire da vere supereroine. E un po’ ci si sono sentite. Hanno sentito l’investitura di questo ruolo, hanno sentito la responsabilità ora di intervenire in caso di necessità, perchè è un dovere morale intervenire quando qualcuno è in difficoltà, che sia questa piccola o grande, poco importa. L’indifferenza uccide.
Prendersi cura l’uno dell’altro migliora il mondo.
Ed è questo che fa la vera differenza.

Ecco. Questo è il loro primo superpotere. Sono convinta che ne acquisiranno molti, ma molti altri, è solo questione di pratica, di esperienze e di vita. Intanto, diamoci da fare.

Non è mai troppo presto (e nemmeno troppo tardi) per darsi da fare.

Essere genitori, del resto, è esattamente questo: renderli autonomi, capaci, responsabili e stare noi un passo indietro. La vita è la loro.

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