Last Updated on 17 Maggio 2023 by Micaela

The Fabelmans è il film scritto e diretto da Steven Spielberg, del 2022. Il film racconta la storia di una famiglia, ma non si tratta di una famiglia qualsiasi, si tratta proprio di quella di Spielberg.

Come nasce la passione per la regia? Come si diventa maestri dell’orchestra creatrice di sogni quale è il cinema?

Ce lo racconta Steven Spielberg in persona, che ha scritto e diretto il suo racconto autobiografico.

Chi sono i Fabelmans

The Fabelmans è una famiglia di Phoenix. Padre, madre e 4 figli. Siamo negli anni ’50, più o meno, quando il cinema cominciava a diventare più strutturato, quando nel dopoguerra con il boom economico e con la ripresa economica, la gente aveva voglia di sperimentare, di stare insieme e di scoprire. Il cinema stava vivendo un periodo di grande spinta in avanti, anche grazie alle innovazioni tecnologiche. In questi anni, il piccolo Sam viene portato dai genitori per la prima volta in una grande sala cinematografica e tra la paura dell’ignoto e l’eccitazione della novità, gli si apre letteralmente davanti un nuovo mondo, fatto di illusioni, trucchi, fantasia e sogni.

Il padre di Sam è un brillante ingegnere, la madre una pianista eclettica che ha abbandonato la sua arte per crescere I suoi 4 figli. Lui è il figlio maggiore e fonde le doti poetiche della madre e l’inventiva pragmatica del padre tanto da risultare innovativo nella realizzazione dei suoi primi filmati rudimentali.

La nascita del genio

Il genio si vede immediatamente, anzi, è la madre che lo vede subito, il padre lo relega a hobby simpatico, per poi definirlo passeggero e illusorio. La voglia di mischiare la tecnologia con l’arte del cinema, insieme alla capacità di capire che il gioco della prospettiva era la chiave di volta per rendere verosimili effetti speciali, anche se “casalinghi” rendono il suo modo di riprendere innovativo. Il regista, per come lo concepisce lui da subito deve essere immerso nella scena, deve essere circondato dalla stessa storia che vuole raccontare e soltanto così si può rendere al meglio l’effetto finale. Primi piani, movimento, profondità, linee dell’orizzonte insolite, effetti sonori e visivi eversivi, anche scioccanti per l’epoca, insomma, tutto parla di un genio in crescita.

Spielberg ricama la figura materna e il suo legame con lei, i due parlano la stessa lingua anche se ciò non vuol necessariamente dire che siano sempre sulla stessa lunghezza d’onda, anzi, ma uno capisce l’altra e viceversa.

Il film scritto per la madre

“Solo tu mi vedi per ciò che sono veramente”, dice la madre a Sam dopo aver visto un filmato realizzato dal figlio sulle ultime vacanze di famiglia.

Ed è così. Tra i due c’è una complicità naturale e più cresce Sam più capisce a cosa ha rinunciato la propria mamma nella sua vita, inizialmente condannandola per non aver avuto il coraggio di tenere fede a se stessa, poi comprendendola e riempiendosi di gratitudine per averlo invece lasciato libero di vivere la propria passione e anzi nutrendola lei stessa.

Ben delineata e approfondita anche la figura paterna: punto di riferimento solido e lucido, che viene poi compreso solo lungo il percorso di crescita del ragazzo. Proprio colui che tratta la tecnologia e le invenzioni futuristiche più nuove come pane quotidiano, non coglie da subito le potenzialità vere del figlio e della strada che avrebbe voluto intraprendere, intrappolato negli schemi di vita e mentali che richiedono concretezza, realizzazione, solidità. La sua capacità di ravvedersi però è encomiabile, soprattutto perchè si rende conto di aver privato la moglie di un pezzo di se stessa avendola messa di fronte al bivio: o la musica o la famiglia. Non commette lo stesso errore con il figlio.

Sam affronta la crescita attraversando le solite difficili e delicate tappe di tutti, lui riesce a superarle grazie alla passione per il mondo del cinema che lo tiene vivo, che gli infonde coraggio, che lo realizza come persona.

Il film è un capolavoro che ha dentro tanto cuore, tanti ricordi intimi, tante immagini di famiglia che non risulta essere perfetta, esattamente come non lo sono le nostre.

Da vedere. The Fabelmans è disponibile su Prime Video.

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