Last Updated on 31 Gennaio 2022 by Micaela

Tra Sirenetta e vecchie favole, Luca, il nuovo film Disney Pixar, non offre chissà quali novità e non provoca l’effetto “WOW“, ma è una bella storia di amicizia, di inclusione e di crescita personale.

Chi è Luca

Luca è una giovane creatura marina molto curiosa della vita terrena. In barba alle preoccupazioni materne, sale in superficie e incontra Alberto, un altro mostro marino.
La particolarità di queste creature è che una volta che si asciugano, si trasformano in ragazzi terrestri e riescono a non essere riconosciuti dalla gente del posto, che invece dà loro la caccia da tempo.
Questa amicizia cresce, i due fanno grandi progetti di libertà e scoperta, incontrano altri personaggi e fanno esperienze uniche.
La loro integrazione nell’ambiente terrestre è pressoché completa: hanno una famiglia che si occupa di loro, hanno degli amici, hanno anche dei nemici.

La Liguria e l’italianità nel cartone Luca di Disney Pixar

L’ambientazione è un paesino della riviera ligure.  Il film racconta quell’incantevole angolo di paradiso italiano degli anni ’60, dove a cavallo di una vespa ci si sentiva i padroni del mondo intero e bastava un po’ di salsedine tra i capelli e la giusta compagnia per esserlo davvero.
L’immagine ha il sapore nostalgico di un tipo di estate che si era soliti trascorrere da bambini fino a un po’ di anni fa, dove ritrovavi gli amici dell’anno prima, rivivevi giornate tutte uguali, ma sempre diverse, facevi le prime scoperte di nuovi sentimenti e gli amici erano tutto il tuo mondo.

Non i soliti stereotipi: pizza e mandolino, ma…

Non ci sono i soliti stereotipi di mandolino e pizza, il che è più che apprezzato. Ci sono: la mamma chioccia, il paesino arroccato, l’istinto tutto italiano alla scoperta e alle invenzioni, il calcio, il gelato, la pasta e il caffè della moka.

Particolare il mix linguistico della ragazzina amica dei due, che parla un misto tra espressioni italiane e inglese (solo se si guarda il film in lingua originale, ovviamente). Ma chi è che parla in quel modo davvero?
Apprezzabile la scelta della colonna sonora che richiama canzoni che ripercorrono la storia della musica leggera italiana: Morandi, Pavone, Bennato e altri.

Un bel film perfetto per l’estate, che fa venire voglia di vacanza al mare e di un piatto di trenette al pesto.

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