Last Updated on 9 Febbraio 2022 by Micaela

L’era delle principesse Disney con bei vestiti e alla ricerca di marito è terminata da un pezzo e con il film “Raya e l’ultimo drago” si conferma l’arrivo di una nuova immagine femminile nel mondo Disney: la principessa guerriera.
Ne abbiamo già viste di simili in passato, iniziando da Ribelle The Brave, passando per Mulan e svariate altre, ma qui si ha il giusto equilibrio del classico divertimento Disney e delle storie cariche di valori.

La principessa guerriera: Raya

Raya deve salvare il suo popolo, raccogliendo titubante l’eredità che le ha lasciato il padre: cercare la pace tra i popoli come unica soluzione possibile per risolvere i problemi.

Mai tema è più azzeccato di questo in pieno periodo pandemico e in cui il “diverso” viene spesso visto come una gran minaccia.
L’umanità combatte contro un nemico sconosciuto e inafferrabile, che miete vittime e non guarda in faccia a nessuno, a nulla valgono gli sforzi dei singoli, anzi, ogni tentativo per sconfiggerlo non fa che alimentarlo.
Si potrà annientare soltanto unendo le forze e fidandosi gli uni degli altri. Difficile a farsi, ma con buona volontà, forse…
Soltanto facendo riferimento alle proprie radici e tradizioni, si potrà guardare con fiducia verso il futuro e Raya lo impara bene lungo il suo percorso di crescita.

Raya e l’ultimo drago: la magia sorretta dal coraggio

Raya è una principessa che non soltanto combatte indomita, ma ha spirito di iniziativa, capacità di persuasione, competenza e lungimiranza. E’ una perfetta leader e da tale si comporta sino all’ultimo.

Il film d’animazione è realizzato e diretto come solo Disney sa fare, quindi è una garanzia di qualità eccellente. Quasi due ore che filano lisce, cariche di combattimenti, azione, magia e tradizioni lontane.

Interessante anche il personaggio dell’antagonista di Raya, ancor più affascinante e sfaccettato della protagonista, chissà se avrà un seguito?

Raya e l’ultimo drago è disponibile per tutti sulla piattaforma Disney Plus.

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